ROSETO – Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Ecco quindi Enzo Amadio, Presidente del Roseto Basket Town, tirare fuori la carta di credito a prelievo illimitato e firmare due acquisti nuovi di zecca: la guardia tiratrice Miroslaw Radosevic e l’ala-centro Ben Davis. Uno sforzo ulteriore, supplementare, che il Presidente aveva promesso: Se qualcosa è andato storto, sia per colpe nostre sia per cose indipendenti dalla nostra volontà, sapremo rimediare. Ecco dunque i puntelli per l’odierno fragilissimo quintetto di Phil Melillo che si appresta a giocare domenica contro Milano. Arriveranno in tempo i nuovi? Non si sa ancora, ma è certo che tutti stanno lavorando alacremente affinché questo avvenga, anche perché, con questi due arrivi, i visti extracomunitari del Roseto sono tutti spesi. Radosevic è una guardia di 194 cm, classe 1973, jugoslavo. Dopo un triennio passato nel Partizan Belgrado, la scorsa stagione ha militato nel Turk Telekom Ankara, dove ha viaggiato a 18,6 punti di media in campionato e 14,3 in Coppa Korac. Nella stagione precedente, al Partizan, aveva avuto 13,6 punti di media in Campionato e 15,6 in Coppa Saporta. Ben Davis è invece un’ala grande che può adattarsi a giocare centro, classe 1972, di 206 cm. Uscito dall’Università di Arizona nel 1995/96, ha giocato una intera stagione in NBA con i Phoenix Suns, per poi giocare in CBA e di nuovo in NBA con i New York Knicks. Il lungo ha poi giocato in Portorico, in Grecia, in Venezuela, e in Spagna, dove ha firmato nel 1998/99 per il Tau Vitoria e la scorsa stagione per il SAB de Cantabria, dove ha messo insieme 15 punti e 7 assist in una squadra che però è retrocessa. Roseto, che deve ancora definire la posizione di Pieri e Van Elswik, ha però in mano un altro contratto importante, quello di Josip Sesar, che però non arriverà a Roseto, visto che non è stato risolto un problema che interessava non il Cibona Zagabria (ultima squadra del giocatore), bensì il KK Zagabria (squadra di origine) che pare pretendesse un “bonus” di 90.000 dollari in caso di uscita del giocatore dalla Croazia. Una brutta storia, di cui ha parlato anche il giornale croato Sportske Novisti del 17 settembre. Amadio, che ha le carte firmate in mano, è deciso a non farla passare liscia a chi ha fatto il doppio gioco. Staremo a vedere.
Luca Maggitti
Luca Maggitti