ROSETO — In difficoltà, ma pronti a tutto. Dopo Valerio Bianchini, anche il capitano dell’Euro Roseto, Mauro Sartori, scommette su un Roseto competitivo. E in effetti la società si è mossa per far fronte all’emergenza. Al posto di Meek (tagliato per motivi tecnici) è stato ingaggiato il centro statunitense Benjanim Davis, 30 anni, 208 cm., reduce da un’ottima stagione in Spagna nelle file del Cantabria Torrelovega (media di 15 punti a partita). Il croato Sesar ha declinato l’offerta del Roseto: la società non si è fatta pregare e al suo posto ha preso la guardia tiratrice Miroslav Radosevic, 29 anni, slavo, capocannoniere del campionato turco (ha giocato nel Telekom Ankara, media 18 punti a partita). Sostituirà Monroe, fermo per infortunio per altri due mesi. «In questi giorni — dice Sartori — abbiamo avuto diverse disavventure ma con queste ultime novità il quadro è destinato a migliorare nettamente. Ci stavamo preparando con accanimento per affrontare al meglio l’Olimpia, adesso lo faremo con rinnovato entusiasmo». Il coach parla di squadra sbilanciata verso la fase offensiva e poco propensa alla difesa, caratteristica tanto cara a Melillo. Come potrà essere risolto questo problema ? «Facendo un ragionamento molto semplice: qualche individualità dovrà essere repressa e qualcuno dovrà mettersi di più al servizio del collettivo. Bisogna fare qualche sacrificio e tutto sarà risolto». L’Olimpia Milano, anche se non arriverà a Roseto nelle migliori condizioni soprattutto dopo il forfait di alcuni uomini di spicco tra cui Garret, come dovrà essere affrontata? «Milano sicuramente può definirsi una squadra tosta nel vero senso della parola — ha aggiunto Sartori — Nella prima di campionato cercheremo di dare il meglio, per inserire i nuovi ci vorrà del tempo, ma cercheremo egualmente di regalare qualcosa di positivo ai tifosi rosetani. Non sarà facile ma ci proveremo e non lasceremo nulla di intentato per ottenere una prima vittoria in questo prossimo e difficile campionato di serie A».
Lino Faraone
Lino Faraone