FABRIANO — Almeno lui, in tutto questo trambusto, non può permettersi di perdere le staffe, ma anche il suo proverbiale aplomb comincia a fornire segni di cedimento. «In testa ho una sola speranza» evidenzia coach Roberto Carmenati all'antivigilia del 24^ campionato di serie A del Fabriano. «Domani alle 14 il pullman della squadra raggiungerà Cantù per la prima di campionato. Mi auguro che qualcuno della società, dirigenti vecchi o nuovi poco conta, si presenti e spieghi a questi giocatori cosa significa giocare per Fabriano e per un team seguito da una città intera. Anche in fasi delicate come queste, è fondamentale che gli atleti, molti dei quali al debutto italiano, ricevano delle certezze di presenza e autorevolezza da chi è sopra». Ma la platea, tra uno striscione e l'altro, continua a sognare la guardia Niccolai e il pivot belga, ex Fortitudo, Tomas Van Den Spiegel… «Non voglio più sentir parlare di mercato. In questo momento sono altre le priorità». E domenica chi andrà sul cubo della Lega? Chi eserciterà, cioè, il ruolo lo scorso anno ricoperto da Perulli? «Ora non sono in grado di rispondere. Comunque i time out può anche chiamarli il coach senza intermediari che arrivino al tavolo dei giudici». Certo che è un bel coa… «A questa situazione ci si è arrivati non da quattro o cinque mesi, ma anche per quanto è accaduto negli anni precedenti in termini di spese eccessive o, comunque, non coperte in toto dalla società di allora. La squadra? Ha bisogno della dirigenza. Anche per espletare le formalità di tesseramento (si chiude oggi alle 12, ndr.) al torneo entrante». Le ultime: non ci sarà Balliro, ancora «non italiano». Copertura mediatica sempre ad appannaggio di Tv Centro Marche (replica il lunedì) e Rc1, con diretta radio di tutti gli incontri.
a.d.m.
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Fonte: Il Resto del Carlino