Può essere giudicato come un test non molto probante per la differenza di categoria ma la partita disputata mercoledì sera contro il Bignami ha messo già in buona evidenza Vlado Scepanovic. Sarà uno dei terminali principali degli schemi di Boniciolli e si è visto la sua innata propensione al tiro con percentuali più che buone (18 p. in 29' con 4/5 da 2 e 3/5 a 3). Sono ormai 10 anni che gioco da 2, ovvero da guardia tiratrice e il coach mi fa quindi giocare nel mio ruolo naturale. – ha spiegato ieri prima dell'allenamento – Il gioco della Skipper è inoltre molto simile a quello che facevamo lo scorso anno e pertanto non trovo particolari difficoltà. Dopo l'incontro col Bignami mi sentivo molto bene e ho visto che abbiamo un pubblico eccezionale .
Direi che ci siano tutte le condizioni per far bene. E' chiaro che dovremo ancora migliorare il nostro assemblaggio e pensare a giocare sempre di squadra, ma io mi aspetto buoni risultati » Guardando le avversario chi teme maggiormente ? Ci sono tante buone squadre come ad esempio Siena, la Benetton, la Virtus ed anche Milano e Cantù, per cui prevedo un campionato molto difficile ed equilibrato. Si potrà anche perdere qualche gara, ma sono sicuro che ne vinceremo molte." Sempre più cauto nelle previsioni è il neocapitano Basile che ritorna sull'ultimo incontro «in trasferta» al PalaDozza (ndr la Skipper era infatti ospite del Castelmaggiore). Abbiamo giocato col freno a mano perché risentivamo non poco dei carichi di lavoro. E ne abbiamo anche parlato col coach in previsione della gara non facile che ci aspetta a Trieste.» Contro L'ex Pilutti avete chiuso il match proprio col ritmo impresso nell'ultimo quarto. La velocità sarà quindi una delle vostre armi più importanti ? La nostra forza sarà proprio correre per 40' più degli avversari».
L'affiatamento con Pozzecco è già raggiunto? Non c'è nessun problema con lui. L'altra sera è partito piuttosto emozionato, perché era la sua prima vera partita al PalaDozza con la maglia della Fortitudo, poi si è sciolto ed ha … fatto il Pozzecco, ovvero assist per tutti e numeri d'alta scuola. Ormai lo conosciamo bene…» Vi aspetta Trieste, una trasferta insidiosa? Certamente. L'abbiamo già capito nella precedente amichevole. E' una squadra preparata molto bene da Pancotto che ci crea problemi perché non hanno un solo punto di riferimento. Molte sono le opzioni dei loro giochi e ci hanno saputo mettere in difficoltà. Forse anche perché eravamo ancora indietro nella preparazione. Speriamo che domenica si diverso.»
Mario Becca
Direi che ci siano tutte le condizioni per far bene. E' chiaro che dovremo ancora migliorare il nostro assemblaggio e pensare a giocare sempre di squadra, ma io mi aspetto buoni risultati » Guardando le avversario chi teme maggiormente ? Ci sono tante buone squadre come ad esempio Siena, la Benetton, la Virtus ed anche Milano e Cantù, per cui prevedo un campionato molto difficile ed equilibrato. Si potrà anche perdere qualche gara, ma sono sicuro che ne vinceremo molte." Sempre più cauto nelle previsioni è il neocapitano Basile che ritorna sull'ultimo incontro «in trasferta» al PalaDozza (ndr la Skipper era infatti ospite del Castelmaggiore). Abbiamo giocato col freno a mano perché risentivamo non poco dei carichi di lavoro. E ne abbiamo anche parlato col coach in previsione della gara non facile che ci aspetta a Trieste.» Contro L'ex Pilutti avete chiuso il match proprio col ritmo impresso nell'ultimo quarto. La velocità sarà quindi una delle vostre armi più importanti ? La nostra forza sarà proprio correre per 40' più degli avversari».
L'affiatamento con Pozzecco è già raggiunto? Non c'è nessun problema con lui. L'altra sera è partito piuttosto emozionato, perché era la sua prima vera partita al PalaDozza con la maglia della Fortitudo, poi si è sciolto ed ha … fatto il Pozzecco, ovvero assist per tutti e numeri d'alta scuola. Ormai lo conosciamo bene…» Vi aspetta Trieste, una trasferta insidiosa? Certamente. L'abbiamo già capito nella precedente amichevole. E' una squadra preparata molto bene da Pancotto che ci crea problemi perché non hanno un solo punto di riferimento. Molte sono le opzioni dei loro giochi e ci hanno saputo mettere in difficoltà. Forse anche perché eravamo ancora indietro nella preparazione. Speriamo che domenica si diverso.»
Mario Becca
Fonte: Il Resto del Carlino
