SIENA - Che Ergin Ataman fosse il beniamino del pubblico questo lo si sapeva già. Ma quando il teatro dei Rozzi gli ha tributato una standing ovation in grande stile, lui si è sentirto un po' senese. «Già quando ero piccolo e studiavo in Lombardia - assicura il coach - sentivo molto parlare di Siena. Avrei voluto tanto visitarla ma nella mia addolescenza non ho mai avuto la possibilità farlo. Quindi credo che il destino abbia voluto che tornassi proprio qui, a lavorare per portare in alto il nome della città. Dovete sapere che in Turchia adesso tutti conoscono Siena. Ma io voglio che tutti conoscano Siena in Europa».
La conoscenza, però, va tradotta in risultati. Ed ecco che il coach, come da tradizione, non si tira indietro. «Lo scorso anno ero l'unico a credere negli obiettivi dati in estate. Quest'anno ci credono tutti. Volete sapere la nostra meta? Semplice: vincere tutto». «Rappresentiamo Siena in Italia ed in Europa - incalza il gm Ferdinando Minucci - e di questo andiamo veramente orgogliosi. D'altronde è senese non solo chi nasce nella città ma, soprattutto, chi fa qualcosa per la città».
Ed in quest'ottica il lavoro svolto dalla Mens Sana per il settore giovanile è davvero lodevole ed è stato ripreso anche dal rappresentante della Lega Basket, giunto a Siena per l'occasione, che ha voluto sottolineare come la società biancoverde sia un esempio da seguire nel panorama italiano per salvaguardare un settore giovanile fin troppo sottovalutato e snobbato.
La conoscenza, però, va tradotta in risultati. Ed ecco che il coach, come da tradizione, non si tira indietro. «Lo scorso anno ero l'unico a credere negli obiettivi dati in estate. Quest'anno ci credono tutti. Volete sapere la nostra meta? Semplice: vincere tutto». «Rappresentiamo Siena in Italia ed in Europa - incalza il gm Ferdinando Minucci - e di questo andiamo veramente orgogliosi. D'altronde è senese non solo chi nasce nella città ma, soprattutto, chi fa qualcosa per la città».
Ed in quest'ottica il lavoro svolto dalla Mens Sana per il settore giovanile è davvero lodevole ed è stato ripreso anche dal rappresentante della Lega Basket, giunto a Siena per l'occasione, che ha voluto sottolineare come la società biancoverde sia un esempio da seguire nel panorama italiano per salvaguardare un settore giovanile fin troppo sottovalutato e snobbato.