Manca una sola settimana all'esordio casalingo dell'Air Avellino in campionato, ma, in galleria Giordano, la campagna abbonamenti proprio non accenna a decollare. Dalle circa 1300 tessere vendute lo scorso anno, si è scesi fino alle circa 650 di questi giorni. Davvero poco, per una Società che si appresta a disputare la sua terza stagione di fila nella massima serie. Anche Menotti Sanfilippo, consulente tecnico della Scandone, non può a fare a meno di esprimere il proprio rammarico. "Dallo scorso maggio - spiega l'ex dirigente irpino - al mese di luglio, è successo di tutto. La Società Scandone ha rischiato di fallire. Ma c'è stata una mobilitazione incredibile. Gli organi d'infomazione hanno seguito il problema dal primo all'ultimo giorno con grande attenzione ed i tifosi hanno attuato tutta una serie di iniziative di sensibilizzazione. Ricordate le circa 7000 firme raccolte per salvare la Scandone? Poi, però, una volta salvato il titolo, da parte degli organi d'informazione non c'è forse stato quel seguito di attenzione che pure sarebbe stato meritato. E così, ora, la quota abbonati si è praticamente dimezzata rispetto alla passata stagione". Ma siccome, in casa Scandone, i miracoli sono all'ordine del giorno, Sanfilippo ancora non smette di sperare. "Mi auguro che nei prossimi giorni - prosegue il Consulente - ci sia un boom nell'acquisto degli abbonamenti. Questa squadra ha bisogno di affetto. E' composta da giocatori che sono, in gran parte, alla prima esperienza in A1 o in Italia. Le qualità morali di questo nuovo gruppo sono eccezionali. Sono tutti ragazzi per bene, che hanno voglia di lavorare e di emergere. Ecco perché, secondo me, meritano l'affetto degli avellinesi". Ma il roster di Markovski è valido anche dal punto di vista tecnico. "La nostra è una squadra vera - dichiara Sanfilippo -, composta da giocatori che sono voluti venire volentieri ad Avellino. Sono convinto che sputeranno sangue per il pubblico biancoverde ed è per questo che, sugli spalti, spero che insieme a me ci siano sempre tanti altri tifosi". Si comincerà, però, da un match esterno, proprio contro i campioni d'Italia della Benetton. "L'impatto col campionato - ammette Sanfilippo - sarà di quelli micidiali. La Benetton, oramai, gioca a memoria. E poi, ora, ha preso anche Messina come allenatore, che, secondo me, è il migliore d'Europa. Forse la Benetton è anche più forte dello scorso anno, ma sono sicuro che l'Air venderà cara la propria pelle".
Raffaele Giusto
Raffaele Giusto