ROSETO — Sarà riscatto rispetto alle tegole che sono piovute nei giorni scorsi sui dirigenti dell’Euro Roseto. Dopo l’arrivo di Davis e Radosevic, ieri nel corso di una conferenza stampa è stato presentato lo sloveno Marko Milic, fino all’anno scorso "stella" della Skipper Bologna con 45 partite giocate, 10.1 punti di media e 9 rimbalzi. Milic, 29 anni, guardia di 1.98 centimetri di altezza, ha giocato anche nel Real Madrid e nel Phoenix nella Nba americana, nell’Union Olimpia di Lubiana in Eurolega con 18 partite, 18 punti di media e 3.6 rimbalzi. Milic sarà a disposizione di Melillo fin da domenica prossima contro l’Olimpia Milano, gara prevista nel Palasalara per le ore 18.00. Milic per gli addetti ai lavori, ma anche per i tifosi, è stato un colpo a sorpresa, perché nessuno poteva immaginare che dopo l’arrivo di tre giocatori come Davis, Radosevic e Pieri potesse arrivare alla corte di Phil Melillo anche Marco Milic. «Ho accettato con entusiasmo di firmare per Roseto - ha detto il giocatore sloveno durante la conferenza stampa di presentazione - Ho avuto modo di assaggiare il calore dei tifosi rosetani l’anno scorso quando ho affrontato l’Euro da avversario. Credo che insime potremo fare ottime cose».
Meek, intanto, è ufficiale, è stato tagliato per scarso rendimento. Insomma, dopo l’infortunio di Monroe, quasi tutto è cambiato nella formazione dell’Euro Roseto, segno questo che i dirigenti sono molto impegnati nella ricerca dell’assetto migliore anche di fronte ad aspetti negativi come quelli accaduti nei giorni scorsi. «Non abbiamo mai perso quella concentrazione per far sì che l’inizio del campionato sia nel migliore modo possibile - ha detto il coach Phil Melillo - per questo la società ha operato sul mercato continuamente appunto per sopperire a quello che man mano è accaduto all’interno del team. Certo - ha aggiunto il coach dell’Euro Roseto - le situazioni non si possono prevedere per questo noi abbiamo sempre mantenuto quella calma che occorre quando le cose non vanno nel verso giusto. A questo punto la squadra può dirsi molto cambiata ma le nostre strategie non cambiano: molta difesa e sacrifici per tutti nel collettivo, lasciando in qualche caso da parte momenti individuali per tirarli fuori in altre partite. Spero - ha concluso il coach dell’Euro Roseto - che domenica prossima la squadra giri nel migliore dei modi in difesa e spero anche che i nuovi arrivati possano inserirsi nell’organico nel più breve tempo possibile». Intanto resta un mistero la vicenda di Sesar il cui procuratore aveva firmato un contratto regolare con la società rosetana ma che sembra si sia reso irreperibile nel momento in cui doveva raggiungere la sede per mettersi a disposizione del coach Melillo. Misteri del basket italiano e non solo. Comunque l’Euro Roseto è atteso da numerosi tifosi ad una prova maiuscola e non è detto che dopo un periodo no, non possa arrivare anche quello positivo che sicuramente riporterà un po’ di tranquillità in un ambiente continuamente in fermento per le continue fughe di notizie, il più delle volte non positive.
Lino Faraone
Meek, intanto, è ufficiale, è stato tagliato per scarso rendimento. Insomma, dopo l’infortunio di Monroe, quasi tutto è cambiato nella formazione dell’Euro Roseto, segno questo che i dirigenti sono molto impegnati nella ricerca dell’assetto migliore anche di fronte ad aspetti negativi come quelli accaduti nei giorni scorsi. «Non abbiamo mai perso quella concentrazione per far sì che l’inizio del campionato sia nel migliore modo possibile - ha detto il coach Phil Melillo - per questo la società ha operato sul mercato continuamente appunto per sopperire a quello che man mano è accaduto all’interno del team. Certo - ha aggiunto il coach dell’Euro Roseto - le situazioni non si possono prevedere per questo noi abbiamo sempre mantenuto quella calma che occorre quando le cose non vanno nel verso giusto. A questo punto la squadra può dirsi molto cambiata ma le nostre strategie non cambiano: molta difesa e sacrifici per tutti nel collettivo, lasciando in qualche caso da parte momenti individuali per tirarli fuori in altre partite. Spero - ha concluso il coach dell’Euro Roseto - che domenica prossima la squadra giri nel migliore dei modi in difesa e spero anche che i nuovi arrivati possano inserirsi nell’organico nel più breve tempo possibile». Intanto resta un mistero la vicenda di Sesar il cui procuratore aveva firmato un contratto regolare con la società rosetana ma che sembra si sia reso irreperibile nel momento in cui doveva raggiungere la sede per mettersi a disposizione del coach Melillo. Misteri del basket italiano e non solo. Comunque l’Euro Roseto è atteso da numerosi tifosi ad una prova maiuscola e non è detto che dopo un periodo no, non possa arrivare anche quello positivo che sicuramente riporterà un po’ di tranquillità in un ambiente continuamente in fermento per le continue fughe di notizie, il più delle volte non positive.
Lino Faraone
