PESARO — La Scavolini, dopo la sberla rimediata a Fabriano, torna di nuovo in campo questa sera alle 20,30 a Biella. Non è partito con la squadra Michele Maggioli fermato per una settimana per problemi al ginocchio. Sarà invece in panchina, ma non si sa quale contributo potrà dare, Pecile e qualche problema lo avrebbe anche Middleton. Non dovrebbe far parte della comitiva nemmeno il terzo allenatore Pascucci — un super esperto di giocatori americani — in procinto di partire per gli Stati Uniti assieme al vicepresidente Lucio Zanca. Ufficialmente un viaggio di «aggiornamento» in vista del prossimo campionato, ma visti i tempi ed i modi, solleva qualche sospetto questa puntata oltre oceano. Sospetti e basta viste le dichiarazioni fatte dalla società: «Non si muove nulla». E poi si aggiunge anche che si attende un recupero di forma da parte di Beric.
Comunque se la Benetton, che ha Chikalkin non propriamente al massimo della forma, ha fatto arrivare dagli Usa Charlie Bell, una guardia con un buon passato tra i professionisti, la Scavolini che è alla canna del gas con le guardie, potrebbe onestamente tentare qualche mossa in vista dei play off. E il caso Beric è lì, sul tavolo. Viste le condizioni del giocatore, soprattutto psicologiche, un suo miracoloso recupero è una specie di preghiera alla Madonna. Anche a Fabriano l'ala ha dato l'impressione di essere ormai un corpo estraneo. Ma in questo momento - strettamente legato agli alti e bassi di Booker - un altro atleta sta rendendo molto al di sotto delle aspettative: DeMarco. A Fabriano ha ingrassato il bottino solo a partita praticamente chiusa. Da aggiungere: difesa pessima.
Che Scavolini uscirà dal cilindro questa sera a Biella è impossibile saperlo. Quella che ha battuto la Benetton in Eurolega, oppure quella che ha preso 16 punti contro Fabriano? In questo momento, di fronte all'andamento schizofrenico della squadra, anche in società tirano giù le paratie e c'è poca voglia di parlare. La musica è sempre la stessa: chi è impegnato — dicono — tra campionato e coppe, paga lo sforzo. Chi corre solo da una parte, come Cantù, viaggia invece e pieno regime.
Si ha comunque l'impressione che il gruppo degli americani, dando per persa la corsa al quarto posto in campionato, stia gettando tutti gli sforzi sull'Eurolega. Non a caso le ultime due grandi partite arrivano proprio in coppa, contro la Skipper a Bologna e contro la Benetton in casa. Insomma campionato da tirare avanti in attesa dei play off. Una sensazione che col passare delle settimane appare sempre più netta osservando le reazioni della squadra. Anche se l'attuale organico - proprio nel settore guardie - lascia molti dubbi aperti perchè nei play off c'è una ulteriore accelerazione delle partite e tutte sono decisive. Soprattutto il basket diventa molto più muscolare. E per una ragione o per l'altra la Scavolini in quel reparto paga pegno.
m.g.
Comunque se la Benetton, che ha Chikalkin non propriamente al massimo della forma, ha fatto arrivare dagli Usa Charlie Bell, una guardia con un buon passato tra i professionisti, la Scavolini che è alla canna del gas con le guardie, potrebbe onestamente tentare qualche mossa in vista dei play off. E il caso Beric è lì, sul tavolo. Viste le condizioni del giocatore, soprattutto psicologiche, un suo miracoloso recupero è una specie di preghiera alla Madonna. Anche a Fabriano l'ala ha dato l'impressione di essere ormai un corpo estraneo. Ma in questo momento - strettamente legato agli alti e bassi di Booker - un altro atleta sta rendendo molto al di sotto delle aspettative: DeMarco. A Fabriano ha ingrassato il bottino solo a partita praticamente chiusa. Da aggiungere: difesa pessima.
Che Scavolini uscirà dal cilindro questa sera a Biella è impossibile saperlo. Quella che ha battuto la Benetton in Eurolega, oppure quella che ha preso 16 punti contro Fabriano? In questo momento, di fronte all'andamento schizofrenico della squadra, anche in società tirano giù le paratie e c'è poca voglia di parlare. La musica è sempre la stessa: chi è impegnato — dicono — tra campionato e coppe, paga lo sforzo. Chi corre solo da una parte, come Cantù, viaggia invece e pieno regime.
Si ha comunque l'impressione che il gruppo degli americani, dando per persa la corsa al quarto posto in campionato, stia gettando tutti gli sforzi sull'Eurolega. Non a caso le ultime due grandi partite arrivano proprio in coppa, contro la Skipper a Bologna e contro la Benetton in casa. Insomma campionato da tirare avanti in attesa dei play off. Una sensazione che col passare delle settimane appare sempre più netta osservando le reazioni della squadra. Anche se l'attuale organico - proprio nel settore guardie - lascia molti dubbi aperti perchè nei play off c'è una ulteriore accelerazione delle partite e tutte sono decisive. Soprattutto il basket diventa molto più muscolare. E per una ragione o per l'altra la Scavolini in quel reparto paga pegno.
m.g.
Fonte: Il Resto del Carlino