Avellino, avvio in salita

Avrà inizio quest'oggi, con l'arrivo a Treviso, la nuova avventura in campionato dell'Treviso, Avellino. Il team biancoverde ha un roster completamente nuovo, con il solo La Torre a rappresentare l'Italia nel "multietnico" spogliatoio biancoverde. Ma il centro dell'Air non è l'unico, all'interno del roster di Markovski, che può vantare un pasaporto italiano. Non va dimenticato, per esempio, il play Tony Giovacchini, che, alla sua prima esperienza lontano dagli States, non nasconde l'emozione per essere riuscito a "sbarcare" proprio nel suo paese d'origine. "Questo è il mio primo anno ad Avellino - spiega Giovacchini - ed in Italia. Non vedo l'ora di poter giocare in questo campionato. I miei bisnonni erano di Lucca e lì ho ancora dei parenti. Non escludo che, quando andremo a giocare da quelle parti, i parenti che ancora ho in Italia vengano finalmente a vedermi. Sarebbe la prima volta". Appuntamento rimandato, quindi, alle trasferte dell'Air in quel di Livorno e Siena. Per il momento, però, sulla strada del team biancoverde c'è la Benetton Treviso. Un impegno difficilissimo che, però, non spaventa il giovane play italo-americano. "Ci siamo preparati bene - dichiara lo stesso Tony - per questa partita. Il coach ha studiato dei piani per affrontare la Benetton nel migliore dei modi. Ha studiato delle situazioni valide sia per il gioco di squadra che per quello dei semplici singoli". Ma l'Air si allena al completo solo da pochi giorni. Quanto potrà influire, questo, sugli schemi del coach macedone? "E'vero che la squadra è tutta nuova - continua Giovacchini - e che da pochi giorni sono arrivati altri nuovi compagni. Ma a me sembra che l'affiatamento tra di noi sia nettamente migliorato rispetto a qualche tempo fa". Giovacchini, inoltre, si dice entusiasta dei nuovi arrivi Corrales e Kuehl: "Sono dei buoni giocatori, che non potranno che fare bene a questa squadra. E poi, ora, saranno più efficaci anche le nostre rotazioni in campo"! Insomma, la nuova Air Avellino ha già convinto il play statunitense. Ma contro i campioni d'Italia della Benetton sarà davvero impresa ardua riuscire a fare risultato. "Di Treviso conosco bene Edney - spiega ancora Giovacchini - ma non è lui solo a fare la forza della Benetton".
BASKET FEMMINILE - Stamattina l’Asa Partenio basket sarà ricevuta dal sindaco Di Nunno nella sala consiliare del Comune. Il primo cittadino, fautore dell’abbinamento con l’Asa, formulerà i suoi auguri in vista del settimo campionato femminile di serie A2.
Raffaele Giusto