PESARO — «Come si dice: chi ben comincia…». C'è entusiasmo tra i biancoverdi. E come potrebbe essere altrimenti dopo una vittoria prestigiosa nell'esordio di campionato sul campo della Scavolini Pesaro? «È ancora presto per parlare — prosegue Roberto Chiacig —, l'unica cosa che posso dire è che è stata una buona partita e che vincere in trasferta è sempre importante. Anche perché adesso abbiamo due partite in casa». Per Chiacig un esordio con i fiocchi: 18 punti, 15 rimbalzi e 35 di valutazione. Non che vorrà bissare il titolo di miglior giocatore del campionato vinto nella passata stagione? «Sto lavorando — spiega il centro della Montepaschi — molto a parte per curarmi le ginocchia. Se queste reggeranno allora… perché no». Chi invece si è già curato e deve ritrovare la forma di un tempo è German Scarone. Per lui una gara generosa, a servizio della squadra. «E che cosa volete che faccia. Questa è la squadra più forte in cui abbia mai giocato. Quindi non puoi certo anteporre te stesso al gruppo. E figuriamoci uno che gioca playmaker. Per quanto riguarda la partita, credo che la spiegazione del risultato sia semplice: è tutta una questione di talento». «Non è stata proprio una grande partita — incalza Dusan Vukcevic —. La verità è che abbiamo bisogno ancora di qualche settimana prima di trovarci bene in campo e entrare in possesso della giusta condizione fisica».
Federico Cappelli
Federico Cappelli