UDINE - Battuta domenica da Livorno al torneo di Lonato, la Snaidero cerca oggi la rivincita sul parquet dei toscani di Luca Banchi. Esordio in campionato affatto facile per gli arancione, che dovranno tenere particolarmente d'occhio il ciclonico Elliott, autore di 34 punti contro i friulani sette giorni fa. Ma Udine si presenta comunque al completo alla vernice, con nei ranghi anche un Mulaomerovic appena rientrato da Zagabria (dove si è trattenuto alcuni giorni per motivi familiari) e in difetto di preparazione.
«Mi sono allenato con il Cibona e a Livorno darò il massimo - dice il play croato -. Deciderà comunque il coach quale minutaggio assegnarmi. Sarebbe importante vincere all'esordio per partire nel migliore dei modi ma in ogni caso sono ottimista riguardo alle possibilità presenti e future della squadra».
Il rientro di «Mula» costringerà l'allenatore Frates alla dolorosa decisione di estromettere dalla rosa anti-Mabo il giovane Vujacic, considerando che gli altri tre extracomunitari, Stern, Thompson (peraltro anch'egli in forma approssimativa) e Alexander risultano per opposti motivi tattici utili alla causa arancione. Soprattutto quest'ultimo dovrà vestire i per lui inusuali panni dell'arcigno difensore su un Elliott spauracchio della vigilia. A completare i dieci saranno gli junior Munini e Confente.
Dice Fabrizio Frates dell'avversario odierno, di una Mabo dichiaratamente preparata per una partenza lanciata: «Rispetto alla squadra della scorsa stagione hanno cambiato solo due giocatori e oltre a questo hanno disputato un eccellente precampionato. Su un telaio già collaudato hanno inserito l'atletico Mc Leod e un Mutavdzic molto scafato in zona calda. Ogni partita fa ovviamente storia a sè ma per noi sarà sicuramente dura».
Sul fronte opposto l'allenatore Luca Banchi fa pretattica: «La nostra vittoria al torneo di Lonato non fa testo. La partita con la Snaidero si preannuncia dura, anche perchè alla forza dell'avversario dobbiamo aggiungere la tensione dell'esordio di fronte al nostro pubblico. Noi, dal canto nostro, lamentiamo qualche acciacco di poco conto ma contiamo molto sui nostri giovani, ai quali stiamo affidando parecchie delle nostre chance per il futuro».
Edi Fabris
«Mi sono allenato con il Cibona e a Livorno darò il massimo - dice il play croato -. Deciderà comunque il coach quale minutaggio assegnarmi. Sarebbe importante vincere all'esordio per partire nel migliore dei modi ma in ogni caso sono ottimista riguardo alle possibilità presenti e future della squadra».
Il rientro di «Mula» costringerà l'allenatore Frates alla dolorosa decisione di estromettere dalla rosa anti-Mabo il giovane Vujacic, considerando che gli altri tre extracomunitari, Stern, Thompson (peraltro anch'egli in forma approssimativa) e Alexander risultano per opposti motivi tattici utili alla causa arancione. Soprattutto quest'ultimo dovrà vestire i per lui inusuali panni dell'arcigno difensore su un Elliott spauracchio della vigilia. A completare i dieci saranno gli junior Munini e Confente.
Dice Fabrizio Frates dell'avversario odierno, di una Mabo dichiaratamente preparata per una partenza lanciata: «Rispetto alla squadra della scorsa stagione hanno cambiato solo due giocatori e oltre a questo hanno disputato un eccellente precampionato. Su un telaio già collaudato hanno inserito l'atletico Mc Leod e un Mutavdzic molto scafato in zona calda. Ogni partita fa ovviamente storia a sè ma per noi sarà sicuramente dura».
Sul fronte opposto l'allenatore Luca Banchi fa pretattica: «La nostra vittoria al torneo di Lonato non fa testo. La partita con la Snaidero si preannuncia dura, anche perchè alla forza dell'avversario dobbiamo aggiungere la tensione dell'esordio di fronte al nostro pubblico. Noi, dal canto nostro, lamentiamo qualche acciacco di poco conto ma contiamo molto sui nostri giovani, ai quali stiamo affidando parecchie delle nostre chance per il futuro».
Edi Fabris