Il campionato di basket è cominciato? Purtroppo sì. Purtroppo, perché è la violenza, e non il gioco, a reclamare la ribalta: a Varese hanno aggredito Carlton Myers. Potremmo parlare della vittoria di Milano a Roseto, forse l’inizio di un nuovo corso per l’Olimpia; potremmo raccontare della Fortitudo ora guidata da Pozzecco che perde a Trieste, della Virtus di Tanjevic che soffre contro Reggio Calabria e alla fine la spunta; dovremmo, soprattutto, dire che Treviso e Siena sono già di un altro pianeta in una serie A nella quale, di questo passo, si rischia di lottare per il terzo posto. Ma tutto ciò, dicevamo, sparisce di fronte al dopopartita di Metis-Roma, mentre i giocatori stavano uscendo dal palasport dopo che Roma aveva vinto con merito e Varese aveva dimostrato, lottando fino alla fine nonostante due assenze importanti (La Rue e Conti), di essere competitiva.
Cronaca rabberciata e un po’ confusa, ma confermata, pur se in Questura hanno minimizzato: è stato picchiato Carlton Myers, l’uomo-simbolo di Roma, il portabandiera dell’Italia a Sydney 2000. Carlton stava raggiungendo la propria auto e l’amico che l’avrebbe accompagnato fino a casa, a Rimini. Cinque ultrà di Varese, teppaglia probabilmente imbarcata da frange estremiste che si spacciano per tifosi del calcio, hanno aggredito il giocatore con cinghie e sassi. Myers è stato raggiunto da colpi vari, compreso un pugno al volto che gli ha procurato una ferita al labbro. Quindi lo hanno spinto a terra, ma a quel punto il pullman con il resto della squadra, chiamato dall’amico del giocatore, è tornato indietro e i compagni hanno allontanato i delinquenti. Non ci sono parole adatte per commentare: meglio un triste silenzio.
f. van.
Cronaca rabberciata e un po’ confusa, ma confermata, pur se in Questura hanno minimizzato: è stato picchiato Carlton Myers, l’uomo-simbolo di Roma, il portabandiera dell’Italia a Sydney 2000. Carlton stava raggiungendo la propria auto e l’amico che l’avrebbe accompagnato fino a casa, a Rimini. Cinque ultrà di Varese, teppaglia probabilmente imbarcata da frange estremiste che si spacciano per tifosi del calcio, hanno aggredito il giocatore con cinghie e sassi. Myers è stato raggiunto da colpi vari, compreso un pugno al volto che gli ha procurato una ferita al labbro. Quindi lo hanno spinto a terra, ma a quel punto il pullman con il resto della squadra, chiamato dall’amico del giocatore, è tornato indietro e i compagni hanno allontanato i delinquenti. Non ci sono parole adatte per commentare: meglio un triste silenzio.
f. van.