- Mabo Livorno batte Snaidero Udine 75-61 (23-12, 37-23, 56-50).
Mabo: Mc Leod 21, Sambugaro 7, Elliott 17, Mutavdzic 13, Santarossa 12, Cotani 1, Garri 4, Parente, Bertocci. Ne: Giachetti. Allenatore: Banchi.
Snaidero: Alexander 21, Li Vecchi 14, Mulaomerovic 5, Stern 2, Mian 7, Zacchetti 6, Vujacic 6, Cantarello 0. Ne: Consente, Munini. Allenatore: Frates.
Arbitri: Tola di Viterbo, Ramilli di Forlì e Letizia di Caserta.
Note - Tiri liberi: Mabo 14/18, Snaidero 5/6.
Nessun uscito per cinque falli.
Fallo tecnico ad Alexander al 30'.
Tiri da tre punti: Mabo 9/18, Snaidero 8/23.
Rimbalzi: Mabo 38, Snaidero 24.
Parte bene la Mabo che non stecca la prima casalinga contro la Snaidero Udine, una squadra di fascia superiore agli amaranto, ma che in questo momento è ancora un cantiere aperto. Livorno timbra subito la partita con una difesa a uomo ferrea e una condizione atletica invidiabile. La Snaidero, che presenta la stella Mulaomerovic ancora in versione diesel (cinque punti in 17 minuti e una partita oscura) ci mette più di 20 minuti per entrare in partita, strapazzata dalla velocità degli avversari che dopo 20' hanno già un vantaggio corposo (37-23).
Ma la Snaidero dimostra di essere viva e nel terzo periodo rientra di prepotenza in partita con i canestri di Li Vecchi e la vivacità del play di riserva Vujacic, lo sloveno che si dimostra nettamente più vivo di «Mula». Udine arriva anche a meno 2 (52-50 al 28'), poi una tripla di Elliott la rispedisce indietro. L'ultimo quarto è combattuto solo all'inizio, perchè si scatena Mc Leod che in contropiede e in entrata taglia a fette la difesa friulana e riporta in breve Livorno a un vantaggio rassicurante (67-52 al 35').
La partita qui è già archiviata. Udine non si rassegna, Alexander e Vujacic sono ancora vivi, ma ormai il cronometro scorre inesorabile e la Mabo controlla, togliendosi anche il lusso di far uscire per l'applauso finale i suoi due nuovi stranieri, il folletto Mc Leod (9 su 15 dal campo e sei assist) e il solido pivot Mutavdzic, finalmente l'uomo d' area che l'anno scorso era mancato alla squadra livornese (11 rimbalzi). Ma non era questa la vera Snaidero, sicuramente il campionato renderà giustizia alla squadra di Frates.
Mabo: Mc Leod 21, Sambugaro 7, Elliott 17, Mutavdzic 13, Santarossa 12, Cotani 1, Garri 4, Parente, Bertocci. Ne: Giachetti. Allenatore: Banchi.
Snaidero: Alexander 21, Li Vecchi 14, Mulaomerovic 5, Stern 2, Mian 7, Zacchetti 6, Vujacic 6, Cantarello 0. Ne: Consente, Munini. Allenatore: Frates.
Arbitri: Tola di Viterbo, Ramilli di Forlì e Letizia di Caserta.
Note - Tiri liberi: Mabo 14/18, Snaidero 5/6.
Nessun uscito per cinque falli.
Fallo tecnico ad Alexander al 30'.
Tiri da tre punti: Mabo 9/18, Snaidero 8/23.
Rimbalzi: Mabo 38, Snaidero 24.
Parte bene la Mabo che non stecca la prima casalinga contro la Snaidero Udine, una squadra di fascia superiore agli amaranto, ma che in questo momento è ancora un cantiere aperto. Livorno timbra subito la partita con una difesa a uomo ferrea e una condizione atletica invidiabile. La Snaidero, che presenta la stella Mulaomerovic ancora in versione diesel (cinque punti in 17 minuti e una partita oscura) ci mette più di 20 minuti per entrare in partita, strapazzata dalla velocità degli avversari che dopo 20' hanno già un vantaggio corposo (37-23).
Ma la Snaidero dimostra di essere viva e nel terzo periodo rientra di prepotenza in partita con i canestri di Li Vecchi e la vivacità del play di riserva Vujacic, lo sloveno che si dimostra nettamente più vivo di «Mula». Udine arriva anche a meno 2 (52-50 al 28'), poi una tripla di Elliott la rispedisce indietro. L'ultimo quarto è combattuto solo all'inizio, perchè si scatena Mc Leod che in contropiede e in entrata taglia a fette la difesa friulana e riporta in breve Livorno a un vantaggio rassicurante (67-52 al 35').
La partita qui è già archiviata. Udine non si rassegna, Alexander e Vujacic sono ancora vivi, ma ormai il cronometro scorre inesorabile e la Mabo controlla, togliendosi anche il lusso di far uscire per l'applauso finale i suoi due nuovi stranieri, il folletto Mc Leod (9 su 15 dal campo e sei assist) e il solido pivot Mutavdzic, finalmente l'uomo d' area che l'anno scorso era mancato alla squadra livornese (11 rimbalzi). Ma non era questa la vera Snaidero, sicuramente il campionato renderà giustizia alla squadra di Frates.