PESARO - Cioccolata amara per la Scavolini a Fabriano che - spaccato l’uovo con un colpo secco - ha scoperto la non-sorpresa del sesto posto. Il limbo è ormai sempre più competenza biancorossa, con le prime cinque che se ne vanno e le inseguitrici che non fanno paura. Non ci sarà mica il rischio di annoiarsi? «Noi non ci accontentiamo, ci mancherebbe - assicura coach Pillastrini - Sappiamo di avere la differenza canestri favorevole con la Kinder, quattro punti non sono impossibili da recuperare. Un piazzamento positivo ci aiuterebbe non poco nei play-off e noi abbiamo il dovere di guardare ai primi cinque posti».
Con i cuginetti si è vista una delle peggiori versioni di Pesaro, specialmente negli ultimi due tempi. «Era difficile competere in quelle condizioni. Pecile era inutilizzabile, Beric non stava ancora bene e Middleton avrebbe avuto bisogno di riposo, così come Booker, che ha totalizzato uno storico -6 di valutazione nel primo tempo. Nei 20 minuti iniziali avevamo giocato bene in attacco, poi abbiamo subito la completa esaltazione di Fabriano».
Facciamo un giochino: c’è qualcosa di positivo nel fatto di scendere in campo ogni due giorni? Per esempio non c’è troppo tempo per affliggersi dopo un brutto ko... «L’unica cosa positiva per noi sarebbe fermarci dieci giorni - risponde un cupo Stefano Pillastrini - ma non è possibile».
Già, perchè la Scavolini di guai fisici ne ha a bizzeffe. Maggioli deve fermarsi per un po’, sente dolore al solito ginocchio e non è partito con la squadra. Pecile si è procurato una contrattura muscolare sabato (il giorno del suo compleanno...) nel corso del riscaldamento pre-Banca Marche-Scavolini e deve sottoporsi alle terapie. Il suo eventuale utilizzo contro la Lauretana sarà deciso solo all’ultimissimo.
Una situazione che non può far dormire sonni tranquilli al tecnico della Vuelle: «Dobbiamo studiare qualche mossa tattica che ci dia la spinta per mascherare le nostre attuali lacune. Ora non possiamo esprimere la nostra aggressività e velocità». Dopo la settimana santa la Scavolini dovrebbe ...appellarsi ai santi per uscire da questo periodo nero di infortuni a catena.
Ma non si può proprio tirare il fiato, perchè oggi c’è Biella, giovedì Reggio Calabria e domenica Treviso... «La Lauretana ha appena vinto a Roseto la sua seconda trasferta consecutiva, ma prima aveva perso a Biella con Treviso. E’ una buona squadra, come tutte le italiane, all’andata ci diede un po’ fastidio ma poi vincemmo agevolmente. Niccolai? Lo conosco bene, è un grande giocatore, capace di prestazioni eccezionali al tiro ma è anche un vero uomo-squadra. Di avversari pericolosi ce ne sono tanti, segnalerei Malaventura, che sta disputando una buona stagione e sarà motivatissimo». A Biella stanno decisamente meglio: Lacey non è al 100% e Soragna dovrà stringere i denti nell’attesa di operarsi, più avanti. Gli acciacchi terminano qui.
Partenza prevista nel primo pomeriggio di ieri, dopo l’allenamento mattutino. La 32esima di Serie A si gioca oggi alle 20,30. A Biella arbitreranno Taurino e Pallonetto e sarà possibile seguire il match sulle frequenze di Radio Città e Radio Odeon.
Camilla Cataldo
Formazioni: Lauretana: Batiste, Rankin, Bougaieff, Niccolai, Lacey, Ogliaro, Malaventura, Soragna, Belcher, Dixon. All. Ramagli
Scavolini: Beric, Booker, Johnson, Gigena, Middleton, Pecile, Traina, Tusek, Panichi, Blair. All. Pillastrini
Con i cuginetti si è vista una delle peggiori versioni di Pesaro, specialmente negli ultimi due tempi. «Era difficile competere in quelle condizioni. Pecile era inutilizzabile, Beric non stava ancora bene e Middleton avrebbe avuto bisogno di riposo, così come Booker, che ha totalizzato uno storico -6 di valutazione nel primo tempo. Nei 20 minuti iniziali avevamo giocato bene in attacco, poi abbiamo subito la completa esaltazione di Fabriano».
Facciamo un giochino: c’è qualcosa di positivo nel fatto di scendere in campo ogni due giorni? Per esempio non c’è troppo tempo per affliggersi dopo un brutto ko... «L’unica cosa positiva per noi sarebbe fermarci dieci giorni - risponde un cupo Stefano Pillastrini - ma non è possibile».
Già, perchè la Scavolini di guai fisici ne ha a bizzeffe. Maggioli deve fermarsi per un po’, sente dolore al solito ginocchio e non è partito con la squadra. Pecile si è procurato una contrattura muscolare sabato (il giorno del suo compleanno...) nel corso del riscaldamento pre-Banca Marche-Scavolini e deve sottoporsi alle terapie. Il suo eventuale utilizzo contro la Lauretana sarà deciso solo all’ultimissimo.
Una situazione che non può far dormire sonni tranquilli al tecnico della Vuelle: «Dobbiamo studiare qualche mossa tattica che ci dia la spinta per mascherare le nostre attuali lacune. Ora non possiamo esprimere la nostra aggressività e velocità». Dopo la settimana santa la Scavolini dovrebbe ...appellarsi ai santi per uscire da questo periodo nero di infortuni a catena.
Ma non si può proprio tirare il fiato, perchè oggi c’è Biella, giovedì Reggio Calabria e domenica Treviso... «La Lauretana ha appena vinto a Roseto la sua seconda trasferta consecutiva, ma prima aveva perso a Biella con Treviso. E’ una buona squadra, come tutte le italiane, all’andata ci diede un po’ fastidio ma poi vincemmo agevolmente. Niccolai? Lo conosco bene, è un grande giocatore, capace di prestazioni eccezionali al tiro ma è anche un vero uomo-squadra. Di avversari pericolosi ce ne sono tanti, segnalerei Malaventura, che sta disputando una buona stagione e sarà motivatissimo». A Biella stanno decisamente meglio: Lacey non è al 100% e Soragna dovrà stringere i denti nell’attesa di operarsi, più avanti. Gli acciacchi terminano qui.
Partenza prevista nel primo pomeriggio di ieri, dopo l’allenamento mattutino. La 32esima di Serie A si gioca oggi alle 20,30. A Biella arbitreranno Taurino e Pallonetto e sarà possibile seguire il match sulle frequenze di Radio Città e Radio Odeon.
Camilla Cataldo
Formazioni: Lauretana: Batiste, Rankin, Bougaieff, Niccolai, Lacey, Ogliaro, Malaventura, Soragna, Belcher, Dixon. All. Ramagli
Scavolini: Beric, Booker, Johnson, Gigena, Middleton, Pecile, Traina, Tusek, Panichi, Blair. All. Pillastrini