Domani sera la Benetton è di scena a Udine, ed allora come si fa ad impedire che la mente ritorni alla scorsa stagione, quando la Snaidero fu l'unica squadra europea a battere due volte i futuri campioni d'Italia? In verità il derby con i friulani è sempre stato abbastanza indigesto ai biancoverdi, anche se il passato naturalmente non conta più, ed il presente parla di una squadra, Treviso, già in evidenza, mentre i suoi avversari hanno malamente steccato la prima a Livorno. Tocca a Max Bulleri fare un po'... lo spiritoso a proposito della prima trasferta di campionato.
«Guardate, se il campionato finisse come l'ultimo, io ci farei subito la firma, a perdere due volte contro di loro... A parte gli scherzi, questa è una gara da vincere perché non vogliamo assolutamente cominciare a sprecare punti a destra e sinistra. Comunque abbiamo cominciato bene e questo credo sia già di buon auspicio».
A Livorno la Snaidero ha giocato piuttosto male.
«Io me li aspetto "cattivi", pieni di voglia di rivincita perché punti sull'orgoglio dopo quella sconfitta. E noi dovremo stare anche più attenti del solito».
Li conoscete abbastanza bene per esservi allenati con loro al Palaverde: quali giocatori ritenete più pericolosi?
«In verità quella volta non c'ero perché mi ero infortunato quasi subito, ad ogni modo penso che Mulaomerovic, anche se non so quanto in forma sia, resti il pericolo pubblico numero uno. Poi anche Mian e Li Vecchi sono due giocatori validi, come Stern sotto canestro. La Snaidero ruota attorno a questi quattro elementi».
Voi siete in una condizione non eccezionale, ma accettabile.
«Certo, credo che come tenuta fisica ci siamo, magari facciamo un po' di fatica in certe cose, non tutto ci viene naturale, però credo sia abbastanza logico. Col tempo ci scioglieremo ed andremo sempre meglio».
Un successo in trasferta, con due gare casalinghe successive, Biella e Pesaro, potrebbe lanciarvi in orbita...
«L'idea è appunto partire il più velocemente possibile per tenere lontani eventuali malumori e polemiche. Vincere al "Carnera" è dunque obbligatorio, come del resto quando giocheremo al Palaverde: non possiamo buttare punti contro avversari non di prima fascia, sono questi che fanno la differenza, perché tanto gli scontri diretti più o meno alla fine si equivarranno».
All Stars. Il 3 ottobre a Madrid ci saranno anche Marcelo Nicola e Tyus Edney nella squadra denominata «All Stars Euroleague» che giocherà contro il Real al «Pabellon» per celebrare degnamente il centenario della nascita delle «camisete» bianche. Edney e Nicola sono stati convocati, assieme ad altre dieci stelle europee (fra cui Bodiroga e Turkcan), per i meriti acquisiti nell'ultima edizione dell'Eurolega. La Benetton concederà due giocatori come il Panathinaikos, il Barcellona e il Maccabi. La squadra All Stars è stata selezionata da Zelimir Obradovic. Indubbiamente si tratta di un riconoscimento prestigioso, che si aggiunge al trionfo dei cadetti biancoverdi che, due settimane fa, a Madrid hanno battuto i pari età di Real Madrid e Panathinaikos.
«Guardate, se il campionato finisse come l'ultimo, io ci farei subito la firma, a perdere due volte contro di loro... A parte gli scherzi, questa è una gara da vincere perché non vogliamo assolutamente cominciare a sprecare punti a destra e sinistra. Comunque abbiamo cominciato bene e questo credo sia già di buon auspicio».
A Livorno la Snaidero ha giocato piuttosto male.
«Io me li aspetto "cattivi", pieni di voglia di rivincita perché punti sull'orgoglio dopo quella sconfitta. E noi dovremo stare anche più attenti del solito».
Li conoscete abbastanza bene per esservi allenati con loro al Palaverde: quali giocatori ritenete più pericolosi?
«In verità quella volta non c'ero perché mi ero infortunato quasi subito, ad ogni modo penso che Mulaomerovic, anche se non so quanto in forma sia, resti il pericolo pubblico numero uno. Poi anche Mian e Li Vecchi sono due giocatori validi, come Stern sotto canestro. La Snaidero ruota attorno a questi quattro elementi».
Voi siete in una condizione non eccezionale, ma accettabile.
«Certo, credo che come tenuta fisica ci siamo, magari facciamo un po' di fatica in certe cose, non tutto ci viene naturale, però credo sia abbastanza logico. Col tempo ci scioglieremo ed andremo sempre meglio».
Un successo in trasferta, con due gare casalinghe successive, Biella e Pesaro, potrebbe lanciarvi in orbita...
«L'idea è appunto partire il più velocemente possibile per tenere lontani eventuali malumori e polemiche. Vincere al "Carnera" è dunque obbligatorio, come del resto quando giocheremo al Palaverde: non possiamo buttare punti contro avversari non di prima fascia, sono questi che fanno la differenza, perché tanto gli scontri diretti più o meno alla fine si equivarranno».
All Stars. Il 3 ottobre a Madrid ci saranno anche Marcelo Nicola e Tyus Edney nella squadra denominata «All Stars Euroleague» che giocherà contro il Real al «Pabellon» per celebrare degnamente il centenario della nascita delle «camisete» bianche. Edney e Nicola sono stati convocati, assieme ad altre dieci stelle europee (fra cui Bodiroga e Turkcan), per i meriti acquisiti nell'ultima edizione dell'Eurolega. La Benetton concederà due giocatori come il Panathinaikos, il Barcellona e il Maccabi. La squadra All Stars è stata selezionata da Zelimir Obradovic. Indubbiamente si tratta di un riconoscimento prestigioso, che si aggiunge al trionfo dei cadetti biancoverdi che, due settimane fa, a Madrid hanno battuto i pari età di Real Madrid e Panathinaikos.