TRIESTE - Sfuma in extremis il passaggio di Nando Gentile alla Montepaschi Siena. Il play casertano, un passato a Trieste con la maglia della Stefanel e un presente tutto da decifrare a Udine (fuori rosa per scelta tecnica di coach Frates) sembrava in procinto di passare in Toscana alla corte di Ergin Ataman. Con l’emergenza Stefanov da gestire (il play macedone dovrà restare fuori per una ventina di giorni), la società senese aveva proposto a Gentile un contratto a gettone per rinfoltire la sua rosa. Quando tutto sembrava concluso, Udine ha deciso di porre il veto al trasferimento bloccando di fatto il passaggio dello «scugnizzo».
Un pensiero in meno per Cesare Pancotto che in queste ore sta preparando con puntiglio la prima trasferta della sua squadra. «Come ho già detto alla vigilia della gara contro la Skipper - il commento del tecnico - più che sulla forza dei nostri avversari dovremo concentrarci per migliorare la qualità del nostro gioco. Dobbiamo proseguire il nostro processo di crescita non fermandoci a quanto di buono espresso domenica scorsa, ma continuando a lavorare per superare i problemi. Siena, una città nella quale torno sempre volentieri per tutte le grandi emozioni che mi ha regalato negli anni di permanenza con la Mens Sana, rappresenterà per noi un altro momento di elevata difficoltà. Una squadra di grande spessore, un test che ci permetterà di capire dov’è arrivata la nostra crescita».
E la squadra, finalmente al completo dopo settimane di allenamenti a singhiozzo, sembra aver recepito il messaggio. Lunedì mattina, nonostante il rompete le righe concesso da Cesare Pancotto, la palestra di via Locchi era affollata con Roberson fermatosi a lungo a lavorare con Steffè. Ieri doppia razione con seduta atletica al mattino e tecnica al pomeriggio quando si sono cominciati a preparare gli schemi in vista della gara di domani.
Ultimi giorni, intanto, prima della conclusione della campagna abbonamenti, fissata per venerdì. Ieri una cinquantina di tifosi, sull’onda della buona prestazione di domenica, ha prenotato la tessera per il resto del campionato, anche se la società conta in un’ulteriore impennata tra oggi e domani per avvicinare, se non proprio raggiungere, la quota di 3000 abbonamenti raggiunta lo scorso anno. Consueti gli orari nella sede di via dei Macelli: dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.
Lorenzo Gatto
Un pensiero in meno per Cesare Pancotto che in queste ore sta preparando con puntiglio la prima trasferta della sua squadra. «Come ho già detto alla vigilia della gara contro la Skipper - il commento del tecnico - più che sulla forza dei nostri avversari dovremo concentrarci per migliorare la qualità del nostro gioco. Dobbiamo proseguire il nostro processo di crescita non fermandoci a quanto di buono espresso domenica scorsa, ma continuando a lavorare per superare i problemi. Siena, una città nella quale torno sempre volentieri per tutte le grandi emozioni che mi ha regalato negli anni di permanenza con la Mens Sana, rappresenterà per noi un altro momento di elevata difficoltà. Una squadra di grande spessore, un test che ci permetterà di capire dov’è arrivata la nostra crescita».
E la squadra, finalmente al completo dopo settimane di allenamenti a singhiozzo, sembra aver recepito il messaggio. Lunedì mattina, nonostante il rompete le righe concesso da Cesare Pancotto, la palestra di via Locchi era affollata con Roberson fermatosi a lungo a lavorare con Steffè. Ieri doppia razione con seduta atletica al mattino e tecnica al pomeriggio quando si sono cominciati a preparare gli schemi in vista della gara di domani.
Ultimi giorni, intanto, prima della conclusione della campagna abbonamenti, fissata per venerdì. Ieri una cinquantina di tifosi, sull’onda della buona prestazione di domenica, ha prenotato la tessera per il resto del campionato, anche se la società conta in un’ulteriore impennata tra oggi e domani per avvicinare, se non proprio raggiungere, la quota di 3000 abbonamenti raggiunta lo scorso anno. Consueti gli orari nella sede di via dei Macelli: dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.
Lorenzo Gatto
