VARESE — Così nessuno lo aveva mai visto giocare: Paolo Conti il filmato della partita contro Verona lo mostrerà ai nipoti. 35 punti con 13 su 16 al tiro, 6 rimbalzi, 6 recuperi e 47 di valutazione. Semplicemente immenso. Se non ci fosse stato lui Varese avrebbe una striscia di cinque sconfitte consecutive, e oggi invece pensa ai playoff. Una parola anche per Alex Davolio, in naftalina per sei mesi, «ripescato» per l'assenza di Pozzecco e pronto a dare un contributo tangibile.
«A lui ho chiesto qualcosa in più, è stato davvero bravo - dice Beugnot in sala stampa - per noi si conclude una settimana dura ma positiva: ora dobbiamo continuare».
L'inizio non è di buon auspicio: la paura di tutti è che si ripeta la partitaccia di giovedì, ma stavolta con la diretta tv i giocatori della Metis si mettono una mano sulla coscienza.
Il primo allungo è del solito Vescovi (13-7) ma la Muller sta a ruota, e nella seconda parte del primo tempo mette un paio di volte la testa davanti. Varese risponde con due canestri di Conti, una palla rubata più contropiede di «trottolino» Krstic. Il suo connazionale Pejcinovic finalmente si presenta al pubblico del PalaIgnis con canestri e rimbalzi, i primi che contano della sua avventura in maglia Metis. A dare un po' di emozione alla sfida ci provano due arbitri distratti e poco in sintonia, mentre Kerr, oltre a difendere poco, fa danni pure in attacco. Il primo tempo si chiude con un incredibile canestro di Ivory da almeno 15 metri che fissa il 42 pari.
La ripresa inizia davvero male perchè dopo l'exploit l'americano piazza altre due triple che portano la Muller in vantaggio. Meno male che Conti e Vescovi hanno un orgoglio sconfinato e impattano, quando viene fischiato un fallo tecnico a Krstic per proteste. Higgs, americano appena tesserato e con il fuso orario da smaltire, realizza canestri importanti, mentre sale la protesta del pubblico per chi dirige la partita con fischi che sono stecche continue. L'equilibrio non si rompe, ma una tripla con fallo di Davolio gasa Beugnot, che entra in campo per dare la carica alla squadra.
Sul 75-68 Beugnot concede un po' di fiato ai due senatori, l'intensità cala ma i due punti che avvicinano i playoff scudetto li agguantano sempre loro, Vescovi e Conti.
METIS VARESE-MULLER VERONA 91-83 (42-42) METIS: Kerr 2, Davolio 8, Conti 35, Vescovi 18, Krstic 16, Borghi ne, Hamilton 5, Zanus Fortes 2, Pejcinovic 4, Shabazz 1. All. Beugnot. MULLER: Rombaldoni 10, Nobile ne, Zanella ne, Higgs 22, Carraretto 6, Ianes ne, Alberti 6, Camata 8, Ivory 23, Carroll 8. All. Lardo.
Roberto Pacchetti
«A lui ho chiesto qualcosa in più, è stato davvero bravo - dice Beugnot in sala stampa - per noi si conclude una settimana dura ma positiva: ora dobbiamo continuare».
L'inizio non è di buon auspicio: la paura di tutti è che si ripeta la partitaccia di giovedì, ma stavolta con la diretta tv i giocatori della Metis si mettono una mano sulla coscienza.
Il primo allungo è del solito Vescovi (13-7) ma la Muller sta a ruota, e nella seconda parte del primo tempo mette un paio di volte la testa davanti. Varese risponde con due canestri di Conti, una palla rubata più contropiede di «trottolino» Krstic. Il suo connazionale Pejcinovic finalmente si presenta al pubblico del PalaIgnis con canestri e rimbalzi, i primi che contano della sua avventura in maglia Metis. A dare un po' di emozione alla sfida ci provano due arbitri distratti e poco in sintonia, mentre Kerr, oltre a difendere poco, fa danni pure in attacco. Il primo tempo si chiude con un incredibile canestro di Ivory da almeno 15 metri che fissa il 42 pari.
La ripresa inizia davvero male perchè dopo l'exploit l'americano piazza altre due triple che portano la Muller in vantaggio. Meno male che Conti e Vescovi hanno un orgoglio sconfinato e impattano, quando viene fischiato un fallo tecnico a Krstic per proteste. Higgs, americano appena tesserato e con il fuso orario da smaltire, realizza canestri importanti, mentre sale la protesta del pubblico per chi dirige la partita con fischi che sono stecche continue. L'equilibrio non si rompe, ma una tripla con fallo di Davolio gasa Beugnot, che entra in campo per dare la carica alla squadra.
Sul 75-68 Beugnot concede un po' di fiato ai due senatori, l'intensità cala ma i due punti che avvicinano i playoff scudetto li agguantano sempre loro, Vescovi e Conti.
METIS VARESE-MULLER VERONA 91-83 (42-42) METIS: Kerr 2, Davolio 8, Conti 35, Vescovi 18, Krstic 16, Borghi ne, Hamilton 5, Zanus Fortes 2, Pejcinovic 4, Shabazz 1. All. Beugnot. MULLER: Rombaldoni 10, Nobile ne, Zanella ne, Higgs 22, Carraretto 6, Ianes ne, Alberti 6, Camata 8, Ivory 23, Carroll 8. All. Lardo.
Roberto Pacchetti
