«Mi dicono che la Snaidero sia la bestia nera della Benetton, e comunque giocare in trasferta non è mai una cosa facile». Arriva la trasferta di Udine ed Ettore Messina sa bene che al Carnera la vita per i «casual» non è mai stata tanto facile (su 9 gare ne hanno perse 4).
Però, certo, la squadra con lo scudetto sul petto, che ogni volta deve difendersi da avversari al top della motivazione, deve rispettare tutti ma non temere nessuno. «Il discorso è sempre lo stesso - continua il coach - sulla carta siamo superiori, ma dobbiamo anche essere in grado di dimostrarlo, di concretizzare questa nostra superiorità. Io credo che dipenderà anche da chi giocherà tra Thompson, che è più potente, e Vujacic, che invece è più agile. E poi dovremo stare attenti ad Alexander, un quattro che tira sia da tre punti che da più vicino. Infine, non dovremo farci sovrastare a rimbalzo, è uno degli aspetti dove stiamo facendo più fatica».
Dopo la Snaidero avrete due gare casalinghe.
«Per noi sarebbe importante cominciare subito a vincere in trasferta, sono dell'idea che la regular season si vince passando il più possibile su campi come questo».
Conoscendo la filosofia di Frates, aspettatevi una buona difesa.
«Questo è sicuro, credo che loro cercheranno una partita a basso punteggio, calmando il ritmo come ha fatto Avellino domenica».
Sì, però alla fine la squadra più forte la si vede.
«Spero di sì, naturalmente, ma come tutte le partite fuori casa non è facile. Mi auguro di giocare bene, a tal punto da tornare con i due punti».
Cosa ti ha suggerito lo scrimmage?
«Sarebbe sbagliato fidarsi di quell'allenamento, che fu abbastanza particolare: Mulaomerovic era appena arrivato, adesso la situazione potrebbe essere un'altra».
Farete due gare in meno di 48 ore: ti sta bene?
«Bisogna giocare e giocheremo, e comunque nella stagione dovremo farci l'abitudine, anche se certamente non è una cosa che mi fa fare i salti di gioia, soprattutto perché c'è poco tempo per preparare la gara contro Biella».
Ricky Pittis, strano ma vero, ha un problema fisico, esattamente una condrite alla cartilagine di un ginocchio, ma per fargli saltare una partita dopo 16 anni ci vuole ben altro. Chi invece sa già che resterà fuori è Kreso Loncar: in attesa che a Stojic arrivi il passaporto tedesco Messina intende continuare a sfruttare il buon momento di Nemeth. In quanto alla Snaidero, di buoni giocatori ce ne sono anche lì, ad esempio l'Alexander citato da Messina a Livorno ne ha messi 21, e Li Vecchi altri 14.
Le altre gare. Skipper-Roseto, Montepaschi-Trieste, Virtus Roma-Scavolini, Fabriano-Virtus Bologna, Lauretana-Metis, Air-Mabo, Milano-Di Nola, Viola-Oregon.
Silvano Focarelli
Però, certo, la squadra con lo scudetto sul petto, che ogni volta deve difendersi da avversari al top della motivazione, deve rispettare tutti ma non temere nessuno. «Il discorso è sempre lo stesso - continua il coach - sulla carta siamo superiori, ma dobbiamo anche essere in grado di dimostrarlo, di concretizzare questa nostra superiorità. Io credo che dipenderà anche da chi giocherà tra Thompson, che è più potente, e Vujacic, che invece è più agile. E poi dovremo stare attenti ad Alexander, un quattro che tira sia da tre punti che da più vicino. Infine, non dovremo farci sovrastare a rimbalzo, è uno degli aspetti dove stiamo facendo più fatica».
Dopo la Snaidero avrete due gare casalinghe.
«Per noi sarebbe importante cominciare subito a vincere in trasferta, sono dell'idea che la regular season si vince passando il più possibile su campi come questo».
Conoscendo la filosofia di Frates, aspettatevi una buona difesa.
«Questo è sicuro, credo che loro cercheranno una partita a basso punteggio, calmando il ritmo come ha fatto Avellino domenica».
Sì, però alla fine la squadra più forte la si vede.
«Spero di sì, naturalmente, ma come tutte le partite fuori casa non è facile. Mi auguro di giocare bene, a tal punto da tornare con i due punti».
Cosa ti ha suggerito lo scrimmage?
«Sarebbe sbagliato fidarsi di quell'allenamento, che fu abbastanza particolare: Mulaomerovic era appena arrivato, adesso la situazione potrebbe essere un'altra».
Farete due gare in meno di 48 ore: ti sta bene?
«Bisogna giocare e giocheremo, e comunque nella stagione dovremo farci l'abitudine, anche se certamente non è una cosa che mi fa fare i salti di gioia, soprattutto perché c'è poco tempo per preparare la gara contro Biella».
Ricky Pittis, strano ma vero, ha un problema fisico, esattamente una condrite alla cartilagine di un ginocchio, ma per fargli saltare una partita dopo 16 anni ci vuole ben altro. Chi invece sa già che resterà fuori è Kreso Loncar: in attesa che a Stojic arrivi il passaporto tedesco Messina intende continuare a sfruttare il buon momento di Nemeth. In quanto alla Snaidero, di buoni giocatori ce ne sono anche lì, ad esempio l'Alexander citato da Messina a Livorno ne ha messi 21, e Li Vecchi altri 14.
Le altre gare. Skipper-Roseto, Montepaschi-Trieste, Virtus Roma-Scavolini, Fabriano-Virtus Bologna, Lauretana-Metis, Air-Mabo, Milano-Di Nola, Viola-Oregon.
Silvano Focarelli