UDINE. A Udine sanno che sarà dura, ma lo sapevano anche l'anno scorso, quindi, Messina fa bene a diffidare, anche perché la Snaidero giocherà sicuramente meglio di Livorno. «Quella è stata una sconfitta non dico preventivata ma quasi - avverte coach Fabrizio Frates - siamo consapevoli di essere ancora indietro, abbiamo allestito la squadra in corsa aggiungendo giocatori fondamentali come Thompson e Mulaomerovic solo nelle ultime due settimane». Quindi, la Benetton capita da voi con un po' di anticipo? «La Benetton per noi capita sempre in anticipo, non è che fra un paio di mesi sarebbe cambiato chissà che... Certo che per noi questo è il momento peggiore, siamo veramente indietro. Comunque cercheremo di fare del nostro meglio e di mettere sul campo tutte le energie che abbiamo: punteremo sui 4-5 giocatori che hanno la condizione migliore». La Benetton, invece, non sembra avere grossi problemi. «Ha conservato le qualità che le hanno fatto vincere lo scudetto, un basket a campo aperto ad alta velocità, aggiungendo però anche qualcos'altro. Perciò la vedo più completa». In che modo si batte Treviso? «Bella domanda. Per noi è estremamente difficile». Se non lo sai tu che l'anno scorso ci sei riuscito due volte... «Quelle furono le nostre due migliori partite in assoluto. Difficile pensare di poterci ripetere, bisognerà avere innanzitutto una gran difesa e poi l'umiltà di non accettare il loro ritmo, facendo un po' violenza a noi stessi: hanno talmente tanto talento in ogni ruolo che potrebbero veramente schiacciarci».
si.fo.
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