Trieste a Siena, sognando l’impossibile

TRIESTE - A Siena per sognare. Con la forza dei nervi distesi grazie al convincente successo della gara inaugurale contro la Skipper, la Pallacanestro Trieste fa visita alla Montepaschi di Ergin Ataman. Questa sera, dalle 20.30 sul parquet del pala Mens Sana, Maric e compagni proveranno a ripetere l’ottima prestazione offerta contro la Fortitudo. «Una trasferta che fa tremare le vene ai polsi – confida dal pullman che sta portando la squadra a Siena Cesare Pancotto –. Una sfida difficile ma al contempo stimolante per capire il reale valore della squadra e quale potrà essere il nostro ruolo nel campionato. In questi giorni – continua il tecnico – abbiamo lavorato cercando di individuare i cardini del gioco dei nostri avversari. Preparare tutto in pochi giorni diventa difficile considerando che Siena, in attacco, ha almeno 12 schemi su cui sviluppa le sue azioni. Ci siamo concentrati così su tre aspetti fondamentali: il loro gioco in pivot basso, il lavoro sui blocchi e l’uso del pick and roll e la questione dei rimbalzi, considerando che Ataman ha a disposizione il miglior rimbalzista del campionato (Chiacig ndr.). In attacco abbiamo cercato solamente di aumentare la sicurezza su cose che già conosciamo, ma ho ammonito i ragazzi sul fatto che, dopo il successo contro la Skipper, saranno presi seriamente in considerazione. Marcheranno duramente sia Erdmann sia Roberson, per cui è importante che in attacco tutti si sentano responsabilizzati. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio nelle conclusioni dal perimetro e in quelle da dentro l’area dei tre secondi». La chiave della partita, per Trieste, sarà comunque la difesa. Maric e compagni dovranno riuscire a mantenere la stessa intensità per 40’ per evitare di farsi spazzare dal ciclone toscano. «Siena è fortissima – concorda Pancotto – per cui solo giocando con un’intensità pazzesca nel corso di tutta la gara possiamo sperare di mantenerci in partita. Se abbassiamo la guardia è finita, e la dimostrazione di questo l’abbiamo avuta anche lo scorso anno quando, dopo un ottimo primo tempo, abbiamo avuto un calo subendo il parziale che ci è costato la partita».
Possibili novità sul piano tattico. Contro la Montepaschi, infatti, Pancotto potrebbe utilizzare Casoli nel ruolo di ala piccola. «Contro la Skipper – conclude il tecnico – non ce n’è stato bisogno, ma l’ipotesi di spostare Roberto da ”tre” è reale. Dipende molto da come si metterà la partita e, soprattutto, se in difesa avremo bisogno di utilizzare la match-up. Con tre lunghi in campo, soprattutto in fase difensiva, potremmo riuscire a creare problemi a Siena». Programma della seconda giornata (si gioca alle 20.30): Fabriano-Virtus Bologna (D’Este-Cerebuch-Anesin), Snaidero Udine-Benetton Treviso (Cicoria-Borroni-Quacci), Lauretana Biella-Metis Varese (Facchini-Pasetto-Sardella), Skipper Bologna-Euro Roseto (Cazzano-M. Vianello-F. Vianello), Montepaschi Siena-Pallacanestro Trieste (Tola-Ramilli-Di Modica), Virtus Roma-Scavolini Pesaro (Colucci-Sabetta-Lo Guzzo), Air Avellino-Mabo Livorno (Grossi-Filippini-Nardecchia), Viola Reggio Calabria-Oregon Cantù (Paternicò-Corrias-Duranti), Olimpia Milano-Pompea Napoli (Mattioli-Ursi-Seghetti).
Lorenzo Gatto