ROSETO - Mario Boni, Capitano del Roseto Basket, dal 1 Aprile 2002 è fuori squadra. Sospeso. Michele Martinelli chiarisce e conferma che non si tratta di un pesce d'aprile. Boni è sospeso per le dichiarazioni rilasciate dopo Roseto-Biella. Roseto perde così la sua punta di diamante: un uomo da 31 minuti, 21 punti, 7 falli subiti, 5 rimbalzi a partita. Martinelli ha applicato la sospensione in quanto le spettanze avanzate da alcuni giocatori sarebbero state bonificate proprio alla vigilia dell'incontro con Biella. Vista così, la sospensione del Capitano sarebbe un problema di valuta bancaria. Invece non è questo il punto. Martinelli avrebbe potuto multare Boni e non perderlo contro Roma (priva di Myers e Handlogten), ma non l'ha fatto. Non gli ha perdonato lo sgarbo dell'attacco frontale. Boni inciampa dunque sul suo ruolo di Capitano che si batte per le spettanze di alcuni suoi compagni di squadra. SuperMario, interpellato, non commenta la sospensione, mentre un cauto Grant parla di malinteso e spera che ci sia un pronto reintegro di Boni per il bene della squadra. L'impressione è che fra Martinelli e Boni qualcosa si sia rotto e che, da oggi in poi, tutto sarà più difficile. Rimane da chiedersi: cosa è bene per il Roseto Basket in questo momento? Verrebbe da dire la coesione e la voglia di sanare i contrasti per puntare ancora convinti ai playoff. Nessuno può dire come andrà a finire, anche perchè nuovi atleti sono in arrivo, ma può essere utile ricordare un ammonimento di George Santayana: "Il fanatismo consiste nel raddoppiare gli sforzi quando si è dimenticato lo scopo".
Luca Maggitti
Luca Maggitti