ROSETO - Impegno in trasferta per l'Euro Roseto, che va nella vicina Roma per affrontare la Wurth di Coach Attilio Caja, squadra ottava in classifica, a quota 30 punti. I capitolini sono reduci dal rovescio esterno in quel di Trieste, dove hanno perso per 79-65 dalla Coop Nordest di Coach Pancotto. Una sconfitta prevedibile, in quanto Roma era priva dei suoi due migliori realizzatori: Carlton Myers e Benjamin Handlogten. Il portabandiera azzurro alle Olimpiadi di Sydney è fermo per una noia muscolare rimediata contro Biella, mentre il lungo bianco è indisponibile a causa di una botta rimediata alla caviglia. Le voci in casa Wurth dicono che i due torneranno ad allenarsi giovedì e che, pertanto salteranno il match casalingo contro Roseto. Qualora le assenze dovessero essere confermate, Roma dovrebbe affrontare l'Euro con un quintetto titolare formato da Allen in cabina di regia, Marcaccini guardia tiratrice, Righetti ala piccola, Tonolli ala forte e Callahan centro. In panchina, pronto a cambiare gli esterni c'è Zanelli, mentre i lunghi possono contare sull'apporto di Masper. Inutile nascondersi: senza Myers e Handlogten, Roma diventa una squadra senz'altro da rispettare, ma serenamente affrontabile. Un'occasione ghiotta per l'Euro Roseto di Coach Bruno Impaloni, chiamata a riscattare fin da stasera la pessima prova offerta in casa contro Biella. Certo, il gioco, anzi il "non gioco" messo in campo contro i piemontesi (che a Roseto, per tre quarti, sembravano i Los Angeles Lakers) non invitano a voli pindarici, ma è d'obbligo ricordare che solo le gare senza storia fanno la storia. Roseto potrebbe fare risultato a Roma, a patto di difendere forte contro una squadra da corsa come quella allenata da Caja e, soprattutto, a patto di essere davvero una squadra. I rosetani sono tornati in palestra ieri, dopo la pausa del giorno di Pasqua, con la roboante esclusione di Mario Boni dagli allenamenti. Una sospensione che pesa, perchè si tratta del miglior giocatore, in termini di apporto assoluto, della squadra. Una decisione figlia delle dichiarazioni che il Capitano (ma ormai pare certo che la fascia gli sarà ritirata da Michele martinelli) rilasciò in sala stampa dopo la sconfitta casalinga contro Biella. La sospensione di Mario Boni e la sua conseguente esclusione dai 10 che scenderanno in campo a Roma, lascia sorpresi dal punto di vista tecnico, in quanto i nuovi firmati da Martinelli non sono ancora arrivati (il solo Colson è in città, ma dovrebbe esordire contro Milano) e Brunner sembra sul piede di partenza. Questo vuol dire che contro Roma il decimo sarà Sisinni e che il quintetto dovrebbe essere quello composto da Gilmore, Sims, Hicks, Grant, Lockhart. In panchina dovrebbero andare Ruggiero, Swords, Sisinni, Swinson e Monti. Regalare Mario Boni, che poteva più semplicemente essere multato, a Roma è l'ennesima scommessa di un Martinelli arrabbiato. Vedremo se avrà ragione lui.
Luca Maggitti
Luca Maggitti