News

Skipper, obbligo della vittoria dopo il ko di Trieste

Questa sera contro l'Euro Roseto

Seconda giornata di Campionato, quella di stasera (in campo alle 20.30), ed esordio stagionale al Paladozza dopo l’amichevole di presentazione di giovedì scorso per una Skipper Fortitudo che vuole assolutamente riscattare il ko subito alla prima giornata a Trieste, e salutare il proprio pubblico con la vittoria ed i primi due punti della propria classifica. Avversaria dei biancoblù sarà l’Euro Roseto, a sua volta sconfitta nella prima partita, ma sul proprio campo di casa ad opera dell’Olimpia Milano. Rispetto a domenica scorsa, però, i rosetani presenteranno in campo due importanti rinforzi quali il pivot USA Ben Davis e la guardia-ala jugoslava Miroslav Radosevic. Per la Fortitudo, sarà la partita n. 1.185 in serie A dalla stagione 1966/67 in avanti, 646 le vittorie per il 54.5% di media.
LA SITUAZIONE IN CASA BIANCOBLU’ - Procedono regolarmente e, come sempre, a gran ritmo gli allenamenti al Paladozza. Non è ancora rientrato da Praga Lubos Barton, l’ala ceca poi formatasi alla Valparaiso University negli Stati Uniti, che sta attendendo il visto per poi potersi finalmente riaggregare ai nuovi compagni di squadra. Continua ad allenarsi anche l’ala-centro belga Tomas Van den Spiegel, ma giocatore e Società stanno devono ancora prendere una decisione definitiva. Confermati, quindi, i dieci di Trieste con il giovanissimo Mattia Suero nei dieci, oltre a Fultz e Mancinelli ormai “senior” a tutti gli effetti.
I PRECEDENTI TRA FORTITUDO E ROSETO - Storia recente quella tra Fortitudo e Roseto, essendo limitata infatti agli ultimi due anni, nei quali gli abruzzesi hanno raggiunto la serie A. 4 i precedenti in totale, 3 dei quali vinti dalla Fortitudo (2-0 in casa e 1-1 in trasferta). Massimo scarto positivo per Bologna il +20 di Skipper-Euro nel ’2001/2002 (103-83), per Roseto invece il +5 di Cordivari-Paf nel 2000/2001 (85-80, ai supplementari).
DALLA EFFE A ROSETO, LE CIFRE DEGLI “EX” - Si presenterà a Bologna con una nutrita batteria di ex, l’Euro Roseto, a cominciare dal manager Valerio Bianchini, coach della Fortitudo subentrando a Sergio Scariolo nella stagione ’96/97 e che l’anno dopo conquistò il primo trofeo della storia Fortitudo, la Coppa Italia ’98, venendo però esonerato alla vigilia dei playoff dopo l’eliminazione ai quarti di Eurolega. Sul campo, poi, ci saranno Federico Pieri, che fece parte della Fortitudo che conquistò il ritorno in A1 nella stagione ’92/93 dopo aver preso parte ai playout - per lui, 40 presenze e 450 punti, 11.2 a gara con il 53.8% da due, il 36.6% da tre ed un “high” di 26 punti - e il volto ben più recente di Marko Milic, che ha vestito la canotta con l’Aquila l’anno scorso, totalizzando in Campionato 9.4 punti di media in 34 partite, con il 58.6% da due, il 61% ai liberi ed un “high” di 23 punti.
IL COACH TO COACH TRA BONICIOLLI E MELILLO... Per coach Phil Melillo quella 2002/2003 è la terza stagione negli Abruzzi alla guida di Roseto, una sorta di ritorno a casa dopo la promozione in A1 conquistata nel ’99 e il successivo brillante campionato. In totale, 104 presenze e 52 vittorie (con una media del 50%). Per Matteo Boniciolli, è invece questo il secondo anno sulla panchina della Fortitudo, sulla quale vanta 48 presenze con 35 vittorie (per una media pari al 72.9%), oltre alle conquista della regular season dell’anno scorso e al raggiungimento della finale playoff.
LE PAROLE DI GIACOMO GALANDA… Il pensiero biancoblù alla vigilia della gara con l’Euro Roseto è affidato ad uno dei veterani delle tavole di legno di casa Fortitudo (a proposito, è a -24 punti da raggiungere quota 1.000, in 167 partite biancoblù), Giacomo Galanda, che proprio per la sua esperienza dovrà, insieme a insieme a Basile e Kovacic, guidare una Skipper completamente rinnovata ed estremamente giovane. “Probabilmente per costituzione la nostra squadra quest’anno potrà avere caratteristiche più offensive che difensive, ma nella prestazione molto negativa riportata a Trieste proprio in difesa credo che abbiano inciso fattori contingenti, quali ad esempio la serata di grazia dei giocatori triestini capaci di trovare fin dall’inizio canestri importanti in serie, quando pure non stavamo difendendo male, e il fatto che l’affiatamento in difesa si crea trovando in partita gli equilibri e le rotazioni giuste, e ci servirà dunque ancora un po’ di tempo per conoscerci al meglio. E’ vero, però, che a quel punto in difesa ci siamo lasciati troppo andare, perdendo fiducia nelle nostre possibilità, ed anche se alla fine in attacco abbiamo prodotto un buon bottino, non possiamo certo accontentarci. Dovremo migliorare l’organizzazione del gioco, ad esempio, trovando più continuità. A livello personale, forse non sono andato male soprattutto nella parte finale di gara, ma non posso certo ritenermi soddisfatto per aver segnato molti punti, ci sono altre cose in cui far meglio e soprattutto, come tutti i miei compagni, l’unico fine che mi interessa è quello delle vittorie di squadra. Devo ancora abituarmi un po’ al mio ruolo, in un certo senso nuovo, e trovare più continuità e concentrazione per farmi trovare pronto fin dal primo pallone della gara. Il Poz? Il suo inserimento dal punto di vista umano è stato immediato, è un ragazzo intelligente e vuol fare bene, dal punto di vista tecnico ha un modo certamente personale di giocare, bisogna conoscerlo per riuscire ad esprimersi al meglio al suo fianco, ma se come squadra ci riusciremo potremo raccogliere i frutti sperati. Adesso però concentriamoci su Roseto, che credo si dimostrerà più pronta rispetto a domenica scorsa, grazie anche ai nuovi rinforzi Radosevic e Davis, capaci di accrescere un potenziale offensivo già di tutto rispetto. E poi ci sarà Marko Milic, il ‘ciccio’ come lo chiamava qualcuno di noi, sarà carico e vorrà fare una grande partita per ribadire il suo valore davanti a un pubblico con cui si è sempre trovato bene. Credo che si dimostrerà un grande acquisto per Roseto, perché oltre ad essere altamente spettacolare sa rendersi anche utilissimo e porta sempre nel gruppo buon umore e altruismo, riuscendo sempre a risultare uno dei collanti fondamentali. Certo, però, anche noi ci terremo parecchio a fare bene davanti al nostro pubblico…”.
DIRETTA TV CON ACANTHO, RADIO BRUNO E FORTITUDO.IT… Secondo appuntamento con le dirette tv di Acantho, l’operatore di telecomunicazioni su fibra ottica dell’Emilia Romagna, che consente ai propri clienti di beneficiare non solo di mega-internet e telefonia, ma anche delle dirette tv, appunto, della Fortitudo nel Campionato 2002/2003, con la telecronaca di Fabrizio Pungetti. La diretta audio della gara sarà invece coperta dal segnale di Radio Bruno (sui 102.8, 91.0 e 105.6 per la città di Bologna e provincia) nonché su internet dal sito ufficiale biancoblù Fortitudo.it, che nell’immediato dopo-gara proporrà poi tutte le news e gli approfondimenti.
Skipper Fortitudo Bologna - Area Comunicazione
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Marketplace
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Official Luxury Rental Car Supplier
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor