Beric 7,5. Chiude con 31 punti e con un incredibile (almeno per Pesaro) 7 su 10 da tre punti. Peggio, molto peggio da sotto con 1 su 8 tra cui un rigore sbagliato. Ma non è questo quello che interessa. L'ala ha disputato una ottima gara e nel finale, spento da Myers, ha cercato di costruire per i compagni. Sicuramente la miglior gara da quando veste la maglia biancorossa.
Gilbert 5. In campo otto minuti senza lasciare traccia. In posizione di play fa un lavoretto da ragioniere. Un tocco a destra ed uno a sinistra. Non ha accelerazioni, non fa mai male.
Richardson 7,5. Chiude con 8 su 13 da due ma spara a vuoto da tre con 0 su 5. Comunque anche per lui una gara importante. Specie nel finale quando è venuto a mancare il terminale Beric. E' stato lui a mettere dentro i canestri pesanti che hanno fatto tremare, quasi traballare la Virtus Roma. Non all'altezza in difesa contro Myers.
Gigena 5. In campo solo 5 minuti. Esce con un tabellino pressochè immacolato, fatta eccezione per uno 0 su 1 da due. Con un Beric così non aveva spazio.
Malaventura 5,5. Una partita sui livelli di Gilbert anche se nel finale, con tutti i corridoi chiusi, si è preso qualche responsabilità al tiro. Ma non gli è andata bene.
Lacey 7. Una buona gara tenendo conto che davanti aveva Santiago, giocatore più tecnico ed anche molto più alto. Ha sudato molto. Uno su 2 al tiro ma 7 rimbalzi.
Pecile 5. Tre punti in venti minuti. Chiude con 1 su 4 al tiro e quattro rimbalzi in venti minuti. Forse ha pagato, ad inizio di gara, il confronto con il più veloce Jenkins.
McGhee 6. Un inizio davvero scadente. Ma sotto i tabelloni ha fatto la sua parte. Soprattutto nel finale di gara quando il duello era diventato molto duro. Chiude portando a casa 13 rimbalzi, il migliore della Scavolini. Malissimo invece in fase offensiva con 1 su 9 al tiro. E spesso tiracci.
Albano 6,5. Concreto. Questa la parola giusta per un atleta che dà esperienza sotto i tabelloni. Chiude con 14 punti con 5 su 8 da due e 1 su 1 da tre e otto rimbalzi portati a casa. Una partita di tutto rispetto.
Christoffersen 5. E' stato in campo poco. Subito falli ad ogni movimento veloce. Poi panchina a guardare.
Gilbert 5. In campo otto minuti senza lasciare traccia. In posizione di play fa un lavoretto da ragioniere. Un tocco a destra ed uno a sinistra. Non ha accelerazioni, non fa mai male.
Richardson 7,5. Chiude con 8 su 13 da due ma spara a vuoto da tre con 0 su 5. Comunque anche per lui una gara importante. Specie nel finale quando è venuto a mancare il terminale Beric. E' stato lui a mettere dentro i canestri pesanti che hanno fatto tremare, quasi traballare la Virtus Roma. Non all'altezza in difesa contro Myers.
Gigena 5. In campo solo 5 minuti. Esce con un tabellino pressochè immacolato, fatta eccezione per uno 0 su 1 da due. Con un Beric così non aveva spazio.
Malaventura 5,5. Una partita sui livelli di Gilbert anche se nel finale, con tutti i corridoi chiusi, si è preso qualche responsabilità al tiro. Ma non gli è andata bene.
Lacey 7. Una buona gara tenendo conto che davanti aveva Santiago, giocatore più tecnico ed anche molto più alto. Ha sudato molto. Uno su 2 al tiro ma 7 rimbalzi.
Pecile 5. Tre punti in venti minuti. Chiude con 1 su 4 al tiro e quattro rimbalzi in venti minuti. Forse ha pagato, ad inizio di gara, il confronto con il più veloce Jenkins.
McGhee 6. Un inizio davvero scadente. Ma sotto i tabelloni ha fatto la sua parte. Soprattutto nel finale di gara quando il duello era diventato molto duro. Chiude portando a casa 13 rimbalzi, il migliore della Scavolini. Malissimo invece in fase offensiva con 1 su 9 al tiro. E spesso tiracci.
Albano 6,5. Concreto. Questa la parola giusta per un atleta che dà esperienza sotto i tabelloni. Chiude con 14 punti con 5 su 8 da due e 1 su 1 da tre e otto rimbalzi portati a casa. Una partita di tutto rispetto.
Christoffersen 5. E' stato in campo poco. Subito falli ad ogni movimento veloce. Poi panchina a guardare.
Fonte: Il Resto del Carlino