MONTEPASCHI SIENA: Zukauskas 6 (0/1, 2/5), Turkcan 4 (2/6, 0/3), Vukcevic 20 (3/4, 4/6), Scarone 15 (3/3, 2/6), Chiacig 15 (4/6); Ford 22 (6/9, 2/4), Marcaccini 2 (1/2), Berti 0 (0/1 da 3), Maggioli 4 (2/5), Nobile ne. All. Ataman.
PALL. TRIESTE: Maric 0 (0/1, 0/4), Camata 9 (4/4), Erdmann 2 (1/3, 0/1), Casoli 8 (0/2, 1/3), Roberson 15 (5/8, 1/3); Cavaliero 9 (1/2, 1/3), Sy 8 (4/6, 0/2), Pigato 0 (0/3), Kelecevic 20 (8/12, 1/2), Podestà 0 (0/3). All. Pancotto.
Arbitri: Tola-Ramilli-Di Modica.
Note: parziali 24-7; 46-27; 72-51. Tl: Siena 16/26, Trieste 13/17. T2p: Siena 21/36, Trieste 23/44. T3p: Siena 10/25, Trieste 4/18. Rimbalzi: Siena 43 (12 off, 31 dif), Trieste 29 (7 off, 22 dif). Spett. 4.642, incasso 32.852 euro.
SIENA — Montepaschi di notte, bella e impossibile... da fermare.
Trieste ha resistito solamente quattro minuti (6-5) alla furia scatenata dei biancoverdi di Ataman, che nei successivi dieci minuti di gioco hanno fatto tabula rasa della pur volenterosa squadra di Pancotto. Costretta a subire la supremazia non solo ai rimbalzi della premiata ditta Chiacig-Turkcan, ma anche la verve del ritrovato azzurro Scarone, la mano delicata di Ford e Vukcevic, l'applicazione difensiva di Zukauskas. E Trieste? Si fa anche male da sola, con Erdmann che già al 9' ha quattro falli addosso, compreso un tecnico, nonchè un infortunio alla caviglia destra. Ed il 31-11 al 14.30 potrebbe già invitare gli spettatori a distrarsi altrove se da parte della Montepaschi stessa non ci fosse un calo di tensione che consente a Kelecevic e Sy di riaffacciarsi sul 38-27. Ieri sera, però, il terzo parziale non è stato infido per la Montepaschi, che ha riportato in quota la tensione ed ha rimesso alle corde la formazione ospite. Tutto questo, nonostante la mano fredda di Turkcan (2/9 dal campo), che però cattura 10 rimbalzi, e gli errori dalla lunetta di Chiacig (7/14).
Difesa tosta ed ermetica quella della Montepaschi, su cui si infrange Trieste, e quando trovi Vukcevic e Scarone a temperatura elevata, ecco che non ce n'è per nessuno: è 64-39 al 16', e partita che stavolta proprio entra già in bacheca. C'è spazio per Marcaccini e Maggioli, mentre Pancotto accelera le rotazioni, cercando di cambiare il trend della partita. Roberson e Kelecevic si ritagliano sprazzi di finezze, rarità che lasciano indifferenti i biancoverdi: qualche errore in attacco è subito bilanciato da soluzioni alternative che non permettono agli avversari di riprendere fiato.
In fondo, applausi sentitissimi per tutta la squadra dai circa 5000 in tribuna, che già indossano la maglia di leader della classifica (con Treviso, Milano, Roma le altre rimaste imbattute). Erdmann (atteso oggi da un faccia a faccia con la società per l'impegno mancato), Maric, Roberson, sono stati costretti a passare sotto le forche caudine, dopo essersi esaltati contro la Skipper: merito dell'applicazione difensiva dei biancoverdi, con Zukauskas che continua ad essere l'esempio da imitare, e Scarone il faro che è tornato ad illuminare.
Patrizio Forci
PALL. TRIESTE: Maric 0 (0/1, 0/4), Camata 9 (4/4), Erdmann 2 (1/3, 0/1), Casoli 8 (0/2, 1/3), Roberson 15 (5/8, 1/3); Cavaliero 9 (1/2, 1/3), Sy 8 (4/6, 0/2), Pigato 0 (0/3), Kelecevic 20 (8/12, 1/2), Podestà 0 (0/3). All. Pancotto.
Arbitri: Tola-Ramilli-Di Modica.
Note: parziali 24-7; 46-27; 72-51. Tl: Siena 16/26, Trieste 13/17. T2p: Siena 21/36, Trieste 23/44. T3p: Siena 10/25, Trieste 4/18. Rimbalzi: Siena 43 (12 off, 31 dif), Trieste 29 (7 off, 22 dif). Spett. 4.642, incasso 32.852 euro.
SIENA — Montepaschi di notte, bella e impossibile... da fermare.
Trieste ha resistito solamente quattro minuti (6-5) alla furia scatenata dei biancoverdi di Ataman, che nei successivi dieci minuti di gioco hanno fatto tabula rasa della pur volenterosa squadra di Pancotto. Costretta a subire la supremazia non solo ai rimbalzi della premiata ditta Chiacig-Turkcan, ma anche la verve del ritrovato azzurro Scarone, la mano delicata di Ford e Vukcevic, l'applicazione difensiva di Zukauskas. E Trieste? Si fa anche male da sola, con Erdmann che già al 9' ha quattro falli addosso, compreso un tecnico, nonchè un infortunio alla caviglia destra. Ed il 31-11 al 14.30 potrebbe già invitare gli spettatori a distrarsi altrove se da parte della Montepaschi stessa non ci fosse un calo di tensione che consente a Kelecevic e Sy di riaffacciarsi sul 38-27. Ieri sera, però, il terzo parziale non è stato infido per la Montepaschi, che ha riportato in quota la tensione ed ha rimesso alle corde la formazione ospite. Tutto questo, nonostante la mano fredda di Turkcan (2/9 dal campo), che però cattura 10 rimbalzi, e gli errori dalla lunetta di Chiacig (7/14).
Difesa tosta ed ermetica quella della Montepaschi, su cui si infrange Trieste, e quando trovi Vukcevic e Scarone a temperatura elevata, ecco che non ce n'è per nessuno: è 64-39 al 16', e partita che stavolta proprio entra già in bacheca. C'è spazio per Marcaccini e Maggioli, mentre Pancotto accelera le rotazioni, cercando di cambiare il trend della partita. Roberson e Kelecevic si ritagliano sprazzi di finezze, rarità che lasciano indifferenti i biancoverdi: qualche errore in attacco è subito bilanciato da soluzioni alternative che non permettono agli avversari di riprendere fiato.
In fondo, applausi sentitissimi per tutta la squadra dai circa 5000 in tribuna, che già indossano la maglia di leader della classifica (con Treviso, Milano, Roma le altre rimaste imbattute). Erdmann (atteso oggi da un faccia a faccia con la società per l'impegno mancato), Maric, Roberson, sono stati costretti a passare sotto le forche caudine, dopo essersi esaltati contro la Skipper: merito dell'applicazione difensiva dei biancoverdi, con Zukauskas che continua ad essere l'esempio da imitare, e Scarone il faro che è tornato ad illuminare.
Patrizio Forci