SIENA — Chiacig, Maggioli, Podestà e Camata. Al Palasport si sono ritrovati i quattro lunghi che la prossima settimana saranno protagonisti per il raduno della nazionale. Chiediamo un giudizio al capitano: «Podestà l'ho visto un po' in difficoltà. Camata si è ripreso nel secondo tempo mentre Maggioli ha fatto una buona partita. Credo che la situazione sia buona per la nazionale». Sicuramente è buona per la Mps: «Noi abbiamo giocato un'ottima partita — assicura Chiacig — difendendo molto bene. Sicuramente Trieste non ha giocato al massimo, segnando poco nei primi due quarti e facendo qualcosa in più sul finale quando abbiamo mollato». Questi tiri liberi però... «Ho litigato con il canestro, è stata una percentuale un po' scarsa. Anche perché gli avversari mi hanno tartassato per mandarmi in lunetta». I risultati della serie A propongono sorprese.
«Ci sono squadre in difficoltà come le bolognesi. Dobbiamo approfittarne. E poi domenica c'è Livorno: imperativo non deconcentrarsi visto che lo scorso anno...». Dopo il lungo titolare ecco la sua riserva: Michele Maggioli. «Parto dal presupposto che questa squadra non ha bisogno dei miei 15 punti. A me si chiede difesa rimbalzi, chiusura nelle penetrazioni, blocchi fatti bene. Devo cambiare Turkcan e Ghiaccio che sono i migliori in Europa e questo significa responsabilità che mi porta ad essere contratto. Devo entrare nel meccanismo».
Federico Cappelli
«Ci sono squadre in difficoltà come le bolognesi. Dobbiamo approfittarne. E poi domenica c'è Livorno: imperativo non deconcentrarsi visto che lo scorso anno...». Dopo il lungo titolare ecco la sua riserva: Michele Maggioli. «Parto dal presupposto che questa squadra non ha bisogno dei miei 15 punti. A me si chiede difesa rimbalzi, chiusura nelle penetrazioni, blocchi fatti bene. Devo cambiare Turkcan e Ghiaccio che sono i migliori in Europa e questo significa responsabilità che mi porta ad essere contratto. Devo entrare nel meccanismo».
Federico Cappelli