Solo quattro squadre sono rimaste a punteggio pieno dopo la seconda giornata del campionato di serie A di basket che ha evidenziato la crisi profonda delle due bolognesi e della Scavolini. La Benetton campione d'Italia, la Montepaschi candidata allo scudetto e poi le due “nuove” nobili tornate alla ribalta come Roma e Milano sono le uniche che hanno vinto a distanza di quattro giorni dalla prima volta confermando la bontà del lavoro estivo e rimangono così solitarie in vetta. È ancora prestissimo per iniziare a fare valutazioni ed a dare dei giudizi, ma rimane il fatto che se una squadra vince incamera punti e guarda avanti con fiducia, mentre se perde acuisce i problemi che già esistono. È il caso delle due bolognesi, la vera sorpresa della giornata. La Fortitudo cade in casa contro Roseto, sempre inseguito per 40', guidato (guarda caso) dall'ex Marko Milic (13 punti, 4 rimbalzi, 3 assist) assistito da Moltedo contro cui pochissimo hanno potuto Scepanovic (14 punti) e Pozzecco, che si è esibito con ben 8 assist oltre ai 16 punti personali. Cambiando sponda, la Virtus di Tanjevic naufraga in tutti i sensi a Fabriano. Il presidente Madrigali, che si farà sentire nei prossimi giorni, ha abbandonato in anticipo il parquet marchigiano, ed anche se le assenze di Rigaudeau, Smodis e Becirovic possono essere usate come attenuante, non ha giustificazione la “resa” dei bolognesi (103-68 il finale) contro una compagine che non è esente da problemi di varia natura. Bell fa bene nei primi 10' (15 punti), cala al 20' (arriva a 22), poi si ferma per tutta la ripresa. Tanjevic ha molto da lavorare mentre ha potuto ammirare l'ottimo quartetto americano della squadra avversaria, guidati da un eccellente Clark (27 punti con 12/16 da due). Curiosità: 27 le palle recuperare da Fabriano, 23 quelle perse da Bologna. Torniamo alle vincenti. Treviso vince ma non domina ad Udine contro la Snaidero che, oltre a Mulaomerovic (20 punti), ha avuto l'onore di presentare un Zacchetti (17 punti) che potrà tornare molto utile nell'immediato futuro alla causa azzurra. Marconato ed Edney, insieme a Langdon, gli alfieri di Ettore Messina che non può essere completamente soddisfatto. Intanto, però, si gode la vittoria così come Caja e la Virtus Roma, trascinata da Myers. Nel finale, a 2' dalla conclusione, sotto di 5 contro una Scavolini che adesso rimane a zero punti (come la Skipper), il capitano azzurro l'ha presa per mano accompagnandola dolcemente alla vittoria: è la risposta ai balordi di Varese. Prestazione e successo convincenti, invece, per la Montepaschi targata Ford (22), Scarone (15 più 6 assist), Vukcevic (20) e Chiacig (15) per un totale di 72 punti su 88 totali, mentre arriva con più sudore ma meritata la vittoria di Milano contro Napoli (bene Greer con 20 punti ed Andersen, miglior realizzatore con 28) dove ha brillato la stella di Warren Kidd (20 punti e 14 rimbalzi) e vicino a lui quelle di Hugo Sconochini (15 punti e 4 assist) e Duane Simpkins (21 punti). Importante l'exploit esterno di Varese a Biella (Scott 20, Meneghin 15) mentre Avellino senza fatica liquida una Mabo apatica (Bracey 31, Middleton 21, Vanterpool 20).