Alla luce di quanto visto contro la Mabo Livorno, si direbbe che, quest'anno, l'r Avellino promette davvero di far divertire i propri tifosi. Peccato che, al Paladelmauro, per l'esordio stagionale ce ne fossero poco più di 1300. Tra questi, però, c'era Menotti Sanfilippo, che, pur avendo da tempo rinunciato al proprio posto da dirigente, non ha potuto fare a meno di seguire l'incontro, come consuetudine, a pochi metri dalla panchina di Markovski.
Tanta sofferenza, per lui, anche questa volta, ma, almeno per invertire il trend dello scorso anno, finalmente anche tanta soddisfazione. «Giovedì - ammette il consulente di mercato dell'Air - mi sono proprio divertito. Ho visto una squadra combattiva, che ha afrontato la gara con grande volontà. Già questo mi soddisfa molto. Se poi penso che la squadra ha anche espresso un bel gioco, allora posso davvero dire di essere contentissimo». E non vuol proprio sentir parlare, Sanfilippo, di eventuali demeriti da parte degli avversari. «Mi sembra che Livorno - sbotta - fosse la stessa di tre giorni prima, quando aveva battuto Udine. Ed allora, per questa volta, preferisco pensare che i meriti di un così bel successo siano tutti dell'Air. Se la squadra difende sempre così, allora credo ci sarà da soffrire per chiunque. È dimostrato che, per vedere se una squadra c'è o non c'è, basta osservare come difende. L'Air, giovedì, ha datto una grande prova di compattezza e di spirito di gruppo. E poi tutti i nostri atleti giocano al massimo per onorare la maglia biancoverde. Questa cosa deve essere fonte di grande soddisfazione per tutti i tifosi, come lo è per me». Non c'è che dire: la difesa dell'Air è stata a dir poco perfetta, se si escludono quegli otto minuti di sbandamento iniziale. «Banchi, a proposito, ha detto davvero bene - commenta lo stesso Sanfilippo -. All'esordio casalingo può capitare che, nei primi minuti, una squadra appaia imballata a causa dell'emozione. Poi, però, ne siamo venuti fuori alla grande. Merito anche di Middleton, che, con le sue bombe, ci ha tenuto sempre a galla». E domani tocca alla Skipper Bologna, ancora a secco di punti. «Questa partita - conclude Sanfilippo - andrà affrontata con lo stesso spirito e la stessa carica agonistica di giovedì sera. Se giocheremo così potremo ambire a fare risultato. Non dimentichiamo, però, che domenica andiamo ad affrontare una "grande" ferita. La Skipper non ci starà a perdere ancora e verrà qui col dente avvelenato. Noi cercheremo di renderle quanto più dura la vita, affrontandola senza paura, ma sempre col massimo rispetto».
Intanto la società ha deciso di prorogare la camapgna abbonamenti fino a domenica prossima ed ha, inoltre, organizzato la manifestazione «Viene a conoscere i tuoi giganti del basket». Domenica mattina, a partire dalle 11,30, nei pressi della villa comuinale, alcuni cestisti biancoverdi e il coach Markovski incontreranno i tifosi.
Raffaele Giusto
Tanta sofferenza, per lui, anche questa volta, ma, almeno per invertire il trend dello scorso anno, finalmente anche tanta soddisfazione. «Giovedì - ammette il consulente di mercato dell'Air - mi sono proprio divertito. Ho visto una squadra combattiva, che ha afrontato la gara con grande volontà. Già questo mi soddisfa molto. Se poi penso che la squadra ha anche espresso un bel gioco, allora posso davvero dire di essere contentissimo». E non vuol proprio sentir parlare, Sanfilippo, di eventuali demeriti da parte degli avversari. «Mi sembra che Livorno - sbotta - fosse la stessa di tre giorni prima, quando aveva battuto Udine. Ed allora, per questa volta, preferisco pensare che i meriti di un così bel successo siano tutti dell'Air. Se la squadra difende sempre così, allora credo ci sarà da soffrire per chiunque. È dimostrato che, per vedere se una squadra c'è o non c'è, basta osservare come difende. L'Air, giovedì, ha datto una grande prova di compattezza e di spirito di gruppo. E poi tutti i nostri atleti giocano al massimo per onorare la maglia biancoverde. Questa cosa deve essere fonte di grande soddisfazione per tutti i tifosi, come lo è per me». Non c'è che dire: la difesa dell'Air è stata a dir poco perfetta, se si escludono quegli otto minuti di sbandamento iniziale. «Banchi, a proposito, ha detto davvero bene - commenta lo stesso Sanfilippo -. All'esordio casalingo può capitare che, nei primi minuti, una squadra appaia imballata a causa dell'emozione. Poi, però, ne siamo venuti fuori alla grande. Merito anche di Middleton, che, con le sue bombe, ci ha tenuto sempre a galla». E domani tocca alla Skipper Bologna, ancora a secco di punti. «Questa partita - conclude Sanfilippo - andrà affrontata con lo stesso spirito e la stessa carica agonistica di giovedì sera. Se giocheremo così potremo ambire a fare risultato. Non dimentichiamo, però, che domenica andiamo ad affrontare una "grande" ferita. La Skipper non ci starà a perdere ancora e verrà qui col dente avvelenato. Noi cercheremo di renderle quanto più dura la vita, affrontandola senza paura, ma sempre col massimo rispetto».
Intanto la società ha deciso di prorogare la camapgna abbonamenti fino a domenica prossima ed ha, inoltre, organizzato la manifestazione «Viene a conoscere i tuoi giganti del basket». Domenica mattina, a partire dalle 11,30, nei pressi della villa comuinale, alcuni cestisti biancoverdi e il coach Markovski incontreranno i tifosi.
Raffaele Giusto
