Un timido segnale di fiducia per la Skipper costretta ancora a zero punti dopo due giornate. Non succedeva da vent'anni. La buona novella che segue i biancoblù oggi nella trasferta di Avellino (palla a due alle 18.15 con diretta di Acantho su fibra ottica, su Radio Bruno e sul sito Internet della Fortitudo) è la presenza (finalmente) di Lubos Barton che ha potuto lasciare Praga e venerdì ha compiuto il primo allenamento con i nuovi compagni). Non pensiamo che possa essere il salvatore della patria perchè è praticamente fermo da 5 mesi ma potrebbe dare una spinta psicologica a una squadra apparsa timorosa e slegata nei primi 80 minuti di campionato.
Emilio Kovacic, da vecchio saggio che ne ha viste di tutti i colori sui campi di mezza Europa spiega così il brutto momento in casa biancoblù: « Dico che dobbiamo fare una sola cosa: cominciare a giocare a pallacanestro. Finora non siamo riusciti a farlo nella maniera giusta e si è visto soprattutto in difesa. Dobbiamo riparte da lì perchè è impossibile vincere senza difesa e queste due prime partite ne sono la conferma».
Gli avversari. Avellino quest'anno con il marchio Air sulle canottiere, superato lo choc dell'esordio contro i campioni d'Italia della Benetton, giovedì sera ha impartito una severa lezione alla Mabo Livorno (113- 85) mettendo in mostra l'inossidabile Middleton (autore di 21 punti con 5 su 5 nelle bombe).
Coach Markovski (già visto a Sassari e Reggio Emilia) può ricavare parecchio anche da Bryan Bracey (un'ala che giovedì sera ha raggiunto quota 31 con cifre impressionanti (7/7 da due, 4/8 da tre e 5/5 dalla lunetta) e da Corrales. A dare una mano anche Koutsopoulos, Grguveric, Giovacchini, Gecevski e Kuehl.
Insomma, una buona squadra in grado di testare le capacità difensive della Skipper che in due partite ha subito 195 punti.
Perdere anche la terza significherebbe finire in un vortice che non si sa bene dove portà portare. Boniciolli, che comincia a sentirsi sotto esame, dovrà sperare che la squadra torni a seguirlo dopo una striscia di 5 sconfitte consecutive accumulate tra la fine della scorsa stagione e l'inizio di questa.
La teorica presenza sul mercato di un personaggio ingombrante come Sergio Scariolo non aiuta certamente il coach friulano a lavorare con tranquillità.
g. cr.
Emilio Kovacic, da vecchio saggio che ne ha viste di tutti i colori sui campi di mezza Europa spiega così il brutto momento in casa biancoblù: « Dico che dobbiamo fare una sola cosa: cominciare a giocare a pallacanestro. Finora non siamo riusciti a farlo nella maniera giusta e si è visto soprattutto in difesa. Dobbiamo riparte da lì perchè è impossibile vincere senza difesa e queste due prime partite ne sono la conferma».
Gli avversari. Avellino quest'anno con il marchio Air sulle canottiere, superato lo choc dell'esordio contro i campioni d'Italia della Benetton, giovedì sera ha impartito una severa lezione alla Mabo Livorno (113- 85) mettendo in mostra l'inossidabile Middleton (autore di 21 punti con 5 su 5 nelle bombe).
Coach Markovski (già visto a Sassari e Reggio Emilia) può ricavare parecchio anche da Bryan Bracey (un'ala che giovedì sera ha raggiunto quota 31 con cifre impressionanti (7/7 da due, 4/8 da tre e 5/5 dalla lunetta) e da Corrales. A dare una mano anche Koutsopoulos, Grguveric, Giovacchini, Gecevski e Kuehl.
Insomma, una buona squadra in grado di testare le capacità difensive della Skipper che in due partite ha subito 195 punti.
Perdere anche la terza significherebbe finire in un vortice che non si sa bene dove portà portare. Boniciolli, che comincia a sentirsi sotto esame, dovrà sperare che la squadra torni a seguirlo dopo una striscia di 5 sconfitte consecutive accumulate tra la fine della scorsa stagione e l'inizio di questa.
La teorica presenza sul mercato di un personaggio ingombrante come Sergio Scariolo non aiuta certamente il coach friulano a lavorare con tranquillità.
g. cr.
Fonte: Il Resto del Carlino