LIVORNO — Il «derby» di Siena dopo la brutta batosta può essere per la Mabo il modo di andare all'inferno con un'altra larga sconfitta oppure quello di riprendersi approfittando degli stimoli che il clima e la forza dell'avversaria propongono. Ovviamente a Livorno ci si augura che prevalga il secondo concetto e che Parente e compagni riescano a riscattarsi. Magari anche se non sul piano del risultato su quello del gioco pur se sarà difficilissimo ripetere l'exploit della scorsa stagione quando i canestri da lontano di Garri lanciarono gli amaranto ad un insperato successo. Quest'anno però il MontePaschi Siena sarà più guardingo. E si deve dire che sembra anche più forte malgrado l'assenza di Stefanov al cui posto esordirà in cabina di regia l'americano a gettone Curtis Mc Cartis. La squadra senese comunque è fortissima sotto canestro con Chiagic che sembra in gran forma ed è sicuramente il miglior centro del campionato, il turco Turkcan e lo stesso Maggioli, ma temibile come nessun altra formazione se non la Benetton con Scarone, Zukauskas, Vukcevic, il reintegrato Marcaccini e soprattutto la guardia tiratrice Alphonso Ford. E non va infine trascurato che i senesi di Ataman sanno giocare ad altissima intensità ed hanno una delle difese più forti del campionato. Alla Mabo questa volta non si chiedono miracoli, solo che riesca a reggere il campo e fornire una prova concreta. Nell'occasione c'è da notare che Marco Sambugaro è ormai a soli 21 punti da quota 2000 punti in campionato e che arbitrano Cicoria, Cerebuh e F. Vianello.
Lorenzo Gremigni
Lorenzo Gremigni