SIENA — Dopo aver soffiato come la Bora su Trieste ma Montepaschi tenta questa sera di sommergere la Mabo Livorno. Sulla carta il derby di questa sera dovrebbe rappresentare una pura formalità per una corazzata come quella biancoverde, apparsa inaffondabile dopo le prime due giornate malgrado un motore non ancora perfettamente rodato. E proprio per questo motivo non sembra neppure ipotizzabile un calo di concentrazione dovuto alla facilità, almeno sulla carta, dell'impegno. La Montepaschi vuole sfruttare al meglio le due partite casalinghe consecutive per affinare i meccanismi offensivi e movimenti difensivi. Come se non bastasse ci sarà Mirsad Turkcan a fare da garante di un livello di concentrazione altissimo: «Contro Trieste proprio non voleva entrare. Ma vedrete che mi rifarò contro Livorno».
Se lo dice lui si può stare certi. Anche perchè avrà come alleato Curtis Mc Cants, il nuovo play americano all'esordio con la maglia biancoverde e, paradossalmente, il giocatore con cui Turkcan ha la miglior intesa ottenuta in eredità dalla passata stagione quando i due giocavano a Mosca.
E lo stesso Ataman, del resto, ha sottolineato questo aspetto: «Il pericolo di sottovalutare l'avversario è sempre in agguato. Ma in questo momento la squadra è carica, vogliosa di dimostrare il proprio potenziale, indirizzata verso la ricerca di uno stato fisico-tattico ottimale».
Il derby è sempre una partita a rischio, questo è vero, ma la differenza di valori appare così ampia che un risultato a sorpresa come quello dello scorso anno si profila davvero improbabile. Anche perchè se la Montepaschi vuole vincere in Italia e in Europa queste partite non può perderle di certo.
Federico Cappelli
Se lo dice lui si può stare certi. Anche perchè avrà come alleato Curtis Mc Cants, il nuovo play americano all'esordio con la maglia biancoverde e, paradossalmente, il giocatore con cui Turkcan ha la miglior intesa ottenuta in eredità dalla passata stagione quando i due giocavano a Mosca.
E lo stesso Ataman, del resto, ha sottolineato questo aspetto: «Il pericolo di sottovalutare l'avversario è sempre in agguato. Ma in questo momento la squadra è carica, vogliosa di dimostrare il proprio potenziale, indirizzata verso la ricerca di uno stato fisico-tattico ottimale».
Il derby è sempre una partita a rischio, questo è vero, ma la differenza di valori appare così ampia che un risultato a sorpresa come quello dello scorso anno si profila davvero improbabile. Anche perchè se la Montepaschi vuole vincere in Italia e in Europa queste partite non può perderle di certo.
Federico Cappelli
