TREVISO – La Benetton gode di ottima salute. La squadra campione d'Italia batte al PalaVerde, nell'anticipo televisivo, la Lauretana Biella per 105-87 (55-35) e si mantiene a punteggio pieno in classifica. I verdi vengono trascinati dalla grande vena realizzativa di Tyus Edney e Massimo Bulleri, che chiudono, complessivamente, con 45 punti. Bene anche Trajan Langdon (16 punti). Nella Lauretana, super-pomeriggio di Jamel Thomas, top-scorer con 30 punti (e 6 rimbalzi), positivi anche Cookie Belcher (16 punti) e Fabio Di Bella (14). Il quintetto piemontese vince la sfida sotto le plance (38-36 ai rimbalzi) ma perde troppe palle (21). La partita non è mai in discussione. E oggi sono le bolognesi ad essere sotto i riflettori. La terza giornata dovrà dirci, innanzitutto, le reali condizioni psico-fisiche di Virtus e Skipper, accomunate da un avvio di stagione a dir poco deludente. Sta peggio di sicuro la Fortitudo, sopresa in casa da Roseto dopo il malessere palesato a Trieste. Zero punti, nessuna parola da coach Matteo Boniciolli («Preferisco non commentare»), pochi punti da Scepanovic e Skelin. Savic, nei panni del manager, chiede pazienza, il solo Pozzecco pare capace di prendere in mano la situazione. Insomma, la trasferta ad Avellino diventa delicatissima: in caso di ko si parlerebbe di crisi nera e la panchina di Boniciolli sarebbe in serio pericolo. Poco da ridere anche per la Virtus che, dopo la partenza verso la Nba di Ginobili e Jaric. Tanjevic non si aspettava problemi così ardui in partenza ma non è certo tipo da tirarsi indietro: a Bologna arriva la Pompea Napoli, che potrebbe rivelarsi l'avversario ideale per tirar su il morale delle “V Nere”. Se dunque Basket City è già sull'orlo di una crisi di nervi, la corazzata del momento sembra essere Siena, da molti considerata in grado di poter competere sino all'ultimo per il titolo. I toscani sono un rullo compressore: chiedere notizia a Trieste, contro cui si sono scatenati giovedì sera Ford, Scarone, Vukcevic e Chiacig. Siena, a punteggio pieno, tasterà il polso della Mabo Livorno, uscita malconcia dalla trasferta di Avellino. A quattro punti in due giornate si trovano anche Roma e Milano, le due formazioni che si giocavano il tricolore negli anni '80. I giallorossi di Bucchi diranno al campionato la vera forza di Roseto, passato al PalaDozza con grandi meriti. Myers e Righetti sono i trascinatori di una Roma che, dopo anni di promesse non mantenute, sembra stavolta davvero in grado di competere con le migliori. Milano, che ha ritrovato antichi splendori con Attilio Caja in panchina, ospita Fabriano in un match che dovrebbe riservare molte emozioni. Così come la sfida tra la Scavolini e Cantù, due quintetti che non nascondono legittime ambizioni. Completano il quadro del terzo turno di A1 due partite dall'indubbio fascino, Trieste- Varese e Viola-Snaidero Udine.
