Tanjevic e Boniciolli, così uguali, così diversi. Almeno ascoltando Gianmarco Pozzecco che a metà agosto, appena arrivato alla Skipper, ha movimentato la sonnolenta Bologna. «So che si è offeso, Tanjevic, perché l'ho definito l'omino con il sigaro. Se ci è rimasto male gli chiedo scusa, ma il fatto è che lui fuma veramente».
E Boniciolli? «Io e lui siamo davanti a una grande scommessa. Matteo può riuscire dove non è arrivato il suo maestro: allenare un giocatore scomodo come il sottoscritto. So che possiamo andare lontano. E lui potrà dimostrare al suo maestro che si può allenare Pozzecco».
Tutto questo mentre Marko Jaric, campione d'Europa e del mondo, non sa scegliere. «Differenze tra la vecchia e la nuova Virtus? Sinceramente non so. Messina, come allenatore, era veramente bravo: con lui mi sono trovato proprio bene. Tanjevic non lo conosco bene».
Ecco invece il giudizio di Zoran Savic su Boniciolli: «Non parla in questo momento? Evidentemente non ha nulla da dire. Conoscete Matteo quanto me: se avesse qualcosa dentro, che rode, l'avrebbe già tirata fuori. Non mi preoccupa il fatto che non sia tranquillo, per un motivo molto semplice, lo conosco. E' fatto così».
Gianfranco Lombardi, direttore generale della Virtus: «Ma credete che sia facile aver allestito una squadra del genere? Tanjevic è uno che non si accontenta mai, mi ha fatto diventare matto. Con Boniciolli sarebbe andato tutto più liscio».
Ettore Messina, al termine della passata stagione: «Mi è parso assurdo che Boniciolli finisse tra gli allenatori discussi. Con quella squadra ha ottenuto il massimo».
E Boniciolli? «Io e lui siamo davanti a una grande scommessa. Matteo può riuscire dove non è arrivato il suo maestro: allenare un giocatore scomodo come il sottoscritto. So che possiamo andare lontano. E lui potrà dimostrare al suo maestro che si può allenare Pozzecco».
Tutto questo mentre Marko Jaric, campione d'Europa e del mondo, non sa scegliere. «Differenze tra la vecchia e la nuova Virtus? Sinceramente non so. Messina, come allenatore, era veramente bravo: con lui mi sono trovato proprio bene. Tanjevic non lo conosco bene».
Ecco invece il giudizio di Zoran Savic su Boniciolli: «Non parla in questo momento? Evidentemente non ha nulla da dire. Conoscete Matteo quanto me: se avesse qualcosa dentro, che rode, l'avrebbe già tirata fuori. Non mi preoccupa il fatto che non sia tranquillo, per un motivo molto semplice, lo conosco. E' fatto così».
Gianfranco Lombardi, direttore generale della Virtus: «Ma credete che sia facile aver allestito una squadra del genere? Tanjevic è uno che non si accontenta mai, mi ha fatto diventare matto. Con Boniciolli sarebbe andato tutto più liscio».
Ettore Messina, al termine della passata stagione: «Mi è parso assurdo che Boniciolli finisse tra gli allenatori discussi. Con quella squadra ha ottenuto il massimo».
Fonte: Il Resto del Carlino