PESARO – Non può più far finta di niente la squadra di Stefano Sacripanti: dopo l’ottimo campionato dello scorso anno, anche... mascherata non sorprenderebbe più nessuno. E infatti il direttore sportivo Bruno Arrigoni, che un anno fa auspicava una tranquilla “salvezza", adesso ha alzato il tiro, pur conservando una buona dose di scaramantica prudenza: «Diciamo che il nuovo obiettivo è finire la stagione regolare tra le prime otto». In realtà la riconferma del quadrilatero McCullough, Thornton, Hines e Stonerook autorizza Cantù a sperare in un’altra stagione vissuta al vertice. Sotto canestro, è da verificare la fusione tra la novità-Jonzen e le eterne riconferme Gay e Damiao, rimasti gli unici “nonnetti" in maglia biancoblu dopo l’addio a Antonello Riva. L’Oregon ha battuto nettamente Fabriano nella partita d’esordio, andando poi a perdere in casa della Viola. Nelle due gare si è segnalato Hines in fatto di punti (18+25) ma anche l’ala Jones (16+10), mentre Stonerook si è dedicato soprattutto alla sua specialità, ovvero i recuperi (5+4 le palle rubate) e Thornton ha giocato bene la prima e “bucato" al tiro la seconda, segno che non sono solo gli esordienti pesaresi ad aver bisogno di scaldare la mano.
G.Iac.
G.Iac.