SIENA — Per due quarti la Mabo ha cullato il sogno di sbancare per il secondo anno consecutivo il Palasport di Viale Sclavo. L'inizio è stato promettente, la Mabo ha sfruttato un approccio molle della Mens_Sana. Poi la superiorità dei biancoverdi si è fatta sentire. «Malgrado il risultato — ha detto il coach Luca Banchi — e le condizioni con cui ci siamo presentati alla partita (l'infortunio a Mc Cloud) mi è comunque piaciuto l'atteggiamento con cui la squadra ha approcciato la gara. I duelli individuali erano difficoltosi soprattutto nel marcare esterni veloci come Ford, Scarone e Vukcevic. Poi mi immaginavo che potesse avere una buona serata Turkcan che sta trovando pian piano la condizione. Peccato che dopo l'avvio promettente a metà del secondo quarto abbiamo sbagliato molto con Mutavdtzic e Sambugaro. Il primo tempo si è chiuso con uno scarto di sette punti dovuto più ai demeriti nostri che ai meriti di Siena. Poi la Mens Sana ha giocato una difesa fisica ed energica nel secondo tempo ed ha portato a casa la vittoria. Sotto il profilo dell'atteggiamento sono comunque soddisfatto. E non ci dimentichiamo che davanti avevamo la Mens Sana che non è una squadra qualunque in Italia e in Europa». L'assenza di Mc Cloud è stata determinante? «Con lui in più potevamo forse allungare il nostro buon inizio. Ho deciso di giocare con Cotani in quintetto per utilizzare Sambugaro dalla panchina, ma la difesa di Siena è stata davvero impenetrabile».
Federico Cappelli
Federico Cappelli