News

Spogliatoio Montepaschi

Ataman: «Mai dare per scontato»

SIENA _ La vittoria è stata netta. Ma a Ataman non è piaciuto l'inizio di gara della squadra. Il coach biancoverde si aspettava una maggiore concentrazione, anche da parte della stampa...
«Chiedo una mano anche ai giornalisti - ha inaspettatamente esordito - Soprattutto per le presentazioni delle gare. Sappiamo che il campionato italiano è il più difficile in Europa e le partite della domenica, anche se in casa e contro squadre non certo di prima fascia, possono riservare comunque delle difficoltà. Se i giocatori leggono che la partita è già vinta allora possono deconcentrarsi e nel primo quarto è successo proprio questo. Perché rispetto allo scorso anno ci sono solo tre giocatori che hanno vissuto la sconfitta casalinga contro Livorno».
Ok, da ora in poi ogni partita sarà dura. Ma alla fine sono i giocatori che vanno in campo, a prescindere da quello che leggono. «E sotto questo punto di vista - incalza il coach - sono soddisfatto della partita a livello di squadra. Ford, per esempio, ha fatto solo 12 punti ma ha recuperato 7 palloni. Maggioli ha sostituito bene Chiacig, Mc Cants ha giocato bene al suo esordio. Questo significa che giochiamo di squadra e quando è andata sotto nel punteggio ha reagito, trascinata da Turkcan». Domenica a Cantù sarà dura. I tre «reduci» ne sanno qualcosa: «Sarà una settimana delicata - dice Ataman -. Lunedì e martedì (oggi e domani, ndr) avremo tre giocatori in Nazionale (Scarone, Maggioli, Chiacig) e mercoledì e giovedì non avremo Turkcan, impegnato nell'all star game di Madrid».
Federico Cappelli

- Lo aveva promesso Turkcan: «Dopo la brutta partita contro Trieste mi voglio rifare domenica contro Livorno». E così è stato. Il turco è risultato il migliore in campo e, soprattutto, ha preso in mano la squadra nel momento più difficile del secondo quarto. Ma il suo inizio, così come quello della squadra, non è certo stato esaltante. Colpa della mancanza di concentrazione sottolineata dal coach Ataman? «Penso che oggi abbiamo giocato piuttosto bene ma ogni partita è difficile perché nel campionato italiano non ci sono squadre deboli. Dobbiamo capire questo e approcciare meglio la gara».
Il modo in cui Turkcan ha preso in mano le redini dell'incontro è stato esaltante. Ma guai a parlare di leader.
«La Montepaschi è una squadra composta da grandi giocatori. Perciò può capitare che in una gara sia più trascinante uno piuttosto che un altro. Ma non c'è un leader indiscusso. Siamo tutti leaders».
Il rapporto con i tifosi è già straordinario. Ma qual è il segreto? «Semplice: sono felice di giocare a Siena. La gente mi saluta per la strada e questo mi da grande soddisfazione perché sento che la città è molto vicina al basket e alla Mens Sana. Il mio compito è quello di regalare soddisfazioni a questi tifosi».
Il compito di Mc Cants è lo stesso, anche se in termini diversi. «Posso giocare un basket veloce ma sono anche capace di controllare il gioco. Mi adatto bene ad ogni situazione. Del resto il mio lavoro è quello di vincere. Se poi per vincere devo giocare in un modo piuttosto che in un altro questo non conta». L'inserimento è stato comunque positivo.
«E mi sono allenato soltanto una volta - spiega l'americano - La mia forma non è al 100% ma vedrete che tra un paio di settimane sarà tutto perfetto».
F.C.
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Marketplace
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Official Luxury Rental Car Supplier
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor