SEKULARAC 5. Inquietante per pochezza, davanti e dietro. Non riappare dopo la pausa, sofferente per una botta al costato. In 13´, 0/1, 2/4 liberi, 2 assist.
BELL 7. Tira molto, anzi troppo (23 colpi), ma 14 punti a metà corsa e 27 alla fine li ha scritti, ed era roba che serviva come l´ossigeno. Non è molto nei giochi, fa e disfa, finchè dura... In 38´, 6/15, 3/8, 6/6, 4 rimbalzi.
AVLEEV 6. Parte forte, punendo Palladino nei mis-match, poi perde lucidità e osa poco. Però fa valere il fisico in area e, soprattutto, tiene 34´. 5/6, 10 rimbalzi.
FROSINI 6.5. Molto concreto, anche incisivo. E il meno tenero per Michelone. In 39´, 5/6, 9 rimbalzi.
ANDERSEN 6. Limita inizialmente il vecchio, omonimo sodale di birre e tortelli, in attacco lo cercano molto, ma ripaga il giusto. Soffre, ma vince. Peccato si faccia male al ginocchio. In 28´, 4/12, 8 rimbalzi, 8 perse, 6 recuperi.
ATTRUIA 6. Qualche passetto avanti, è nel quintetto che rimonta, poi in quello che regge, prendendo il testimone da Le Roi. In 8´, 2/2, 0/2.
RIGAUDEAU 7. Applausi forti, forse pure qualche lacrima, quando il capitano rimette piede in campo, dopo 15 giorni di mutua, e dopo 7´13´´ di una partita che la Virtus guida comoda (20-14). E´ molto imbastito, forza il minimo, però poi dimentica il ginocchio sifolo e, con 14 punti nella seconda parte, in pratica la pera dall´albero la stacca lui. In 27´, 1 su 4, 2/5, 6/6, 4 perse.
BRKIC 6. 5 punti filati su un digiuno di quasi 3´, e un -5, in avvio di ripresa, che poteva essere un dramma. In 9´, 1 su 2, 0/1, 3/3.
MIRALLES 5. Combina disastri nel 18-2 nemico: che non sarà tutto suo, ma cui dà contributi formidabili. Bastano 4´ per bocciarlo. (w.f.)
BELL 7. Tira molto, anzi troppo (23 colpi), ma 14 punti a metà corsa e 27 alla fine li ha scritti, ed era roba che serviva come l´ossigeno. Non è molto nei giochi, fa e disfa, finchè dura... In 38´, 6/15, 3/8, 6/6, 4 rimbalzi.
AVLEEV 6. Parte forte, punendo Palladino nei mis-match, poi perde lucidità e osa poco. Però fa valere il fisico in area e, soprattutto, tiene 34´. 5/6, 10 rimbalzi.
FROSINI 6.5. Molto concreto, anche incisivo. E il meno tenero per Michelone. In 39´, 5/6, 9 rimbalzi.
ANDERSEN 6. Limita inizialmente il vecchio, omonimo sodale di birre e tortelli, in attacco lo cercano molto, ma ripaga il giusto. Soffre, ma vince. Peccato si faccia male al ginocchio. In 28´, 4/12, 8 rimbalzi, 8 perse, 6 recuperi.
ATTRUIA 6. Qualche passetto avanti, è nel quintetto che rimonta, poi in quello che regge, prendendo il testimone da Le Roi. In 8´, 2/2, 0/2.
RIGAUDEAU 7. Applausi forti, forse pure qualche lacrima, quando il capitano rimette piede in campo, dopo 15 giorni di mutua, e dopo 7´13´´ di una partita che la Virtus guida comoda (20-14). E´ molto imbastito, forza il minimo, però poi dimentica il ginocchio sifolo e, con 14 punti nella seconda parte, in pratica la pera dall´albero la stacca lui. In 27´, 1 su 4, 2/5, 6/6, 4 perse.
BRKIC 6. 5 punti filati su un digiuno di quasi 3´, e un -5, in avvio di ripresa, che poteva essere un dramma. In 9´, 1 su 2, 0/1, 3/3.
MIRALLES 5. Combina disastri nel 18-2 nemico: che non sarà tutto suo, ma cui dà contributi formidabili. Bastano 4´ per bocciarlo. (w.f.)
Fonte: La Repubblica