Nel dopoparita Markovski appare tranquillo. «Nonostante la sconfitta - spiega il tecnico dell'Air - non c'è delusione. Questa è stata una copia della gara di Treviso. Abbiamo pagato ciò che abbiamo concesso nel primo e nel secondo periodo, anche dal punto di vista dello sforzo fisico, ma quando abbiamo difeso con intensità, con in campo quattro piccoli, siamo andati un po’ meglio». Anche stavolta, però, l'Air ha avuto un impatto con la partita molto povero di punti. Era accaduto anche con Livorno, ma giovedì sera la rimonta era riuscita perfettamente. «La differenza è proprio questa: giovedì c'era Livorno e stasera c'era la Skipper - scherza Markovski -. È vero che abbiamo segnato pochi punti in avvio di gara, ma mi auguro che si tratti solo di un caso. Non è un caso, però, che partiamo con un quintetto meno talentuoso, con Kuehl al posto di Jelic. Perché? Avete visto che Jelic ha commesso quattro falli in tredici minuti? Poi loro hanno accumulato vantaggio. Noi avremmo potuto fare di più giocando alla pari con due lunghi, ma dovevamo recuperare e ci voleva più talento in attacco. Così abbiamo giocato con quattro piccoli. Ma nell'uno contro uno non abbiamo tenuto e la rimonta non è riuscita». Ed ora l'Air è attesa da tre avversarie "storiche": Roseto, Napoli e Fabriano. «Non sono preoccupato - taglia corto Markovski -. Piuttosto mi preoccupa l'infortunio di Vanterpool al flessore del pollice sinistro. Sarà operato domani e quasi certamente salterà Roseto».
Matteo Boniciolli, coach della Skipper Bologna, è contento di aver battuto l'Air Avellino come se si fosse trattato del Real Madrid. La situazione del team felsineo, reduce da due sconfitte di fila, era tutt'altro che rosea prima della gara del Paladelmauro. «Vincere qui - dichiara il tecnico della Fortitudo - non è stato facile per noi e non lo sarà per nessuno. l'Air mi piace. È una squadra molto ben allenata, che gioca con grande agonismo per tutti e 40 i minuti. In più noi venivamo da una situazione difficile, con Kovacic infortunato e Pozzecco che ha sciolto la riserva solo un minuto prima dell'incontro».
Raffaele Giusto
Matteo Boniciolli, coach della Skipper Bologna, è contento di aver battuto l'Air Avellino come se si fosse trattato del Real Madrid. La situazione del team felsineo, reduce da due sconfitte di fila, era tutt'altro che rosea prima della gara del Paladelmauro. «Vincere qui - dichiara il tecnico della Fortitudo - non è stato facile per noi e non lo sarà per nessuno. l'Air mi piace. È una squadra molto ben allenata, che gioca con grande agonismo per tutti e 40 i minuti. In più noi venivamo da una situazione difficile, con Kovacic infortunato e Pozzecco che ha sciolto la riserva solo un minuto prima dell'incontro».
Raffaele Giusto