LAURETANA BIELLA: Dixon 14 (5/11), Belcher 21 (8/12), Soragna (0/1), Malaventura 4 (2/4), Ogliaro ne, Lacey 9 (4/7), Niccolai 24 (8/17), Bougaieff (0/2), Rankin 16 (5/7), Batiste 6 (2/8). All. Ramagli.
SCAVOLINI PESARO: Beric 11 (4/9), Booker 23 (9/15), Johnson 18 (9/14), Gigena (0/2), Gurini ne, Middleton 7 (2/10), Traina 10 (4/6), Tusek 4 (2/5), Panichi ne. All. Pillastrini.
Arbitri: Taurino e Pallonetto.
Note: Parziali: 25-24, 42-49; 68-71.Tiri da 2: Biella 21/36, Pesaro 25/41. Tiri da 3: Biella 13/33, Pesaro 8/28.Tl: Biella 13/16, Pesaro 6/8. Rimbalzi: Biella 39, Pesaro 35. Spettatori: 3028 (25.151 euro).
BIELLA — Tutto in una notte per Biella. La Lauretana batte la Scavolini 94-80, si salva e vede i play off. Gli assi nella manica sono stati Niccolai, strepitoso in attacco, e Belcher, un mastino in difesa. Ma una grande mano l'ha data anche Pesaro, che a 6 minuti dalla fine ha segnato l'ultimo canestro della partita e poi niente più: fine delle trasmissioni e sconfitta assicurata, con un parziale di 17-0 per Biella.
Si parte con una standing ovation per Joseph Blair, vecchio beniamino di casa mai dimenticato. La Scavolini deve rinunciare a Maggioli, rimasto a casa, e Pecile, in borghese. Pillastrini schiera un quintetto con Booker in regia, Middleton e Gigena esterni, Johnson e Blair sotto i tabelloni. Biella risponde con Dixon, Belcher, Niccolai, Batiste e Lacey. Si gioca su ritmi spumeggianti già in avvio. Le squadre corrono molto e dimostrano freschezza atletica. Biella prova a scappare con una difesa aggressiva, dei contropiedi rapidi e delle buone percentuali al tiro. Per i primi 5 minuti di gioco i padroni di casa centrano sempre la retina, con un Cookie Belcher sopra le righe, e, complice qualche pasticcio dei marchigiani in attacco, si portano sul 16-9. Ma a metà frazione Booker e Middleton mettono il turbo. Si va al primo riposo sul 25-24.
Nel secondo quarto la musica è leggermente diversa. Pillastrini sceglie la difesa a zona e manda Miroslav Beric subito in campo e lo slavo, autore di qualche prestazione altalenante, ripaga la fiducia. Centra il canestro da ogni zona del campo, saranno 11 i punti per lui alla fine del quarto, e guida così la riscossa della Scavolini. Un altro artefice del vantaggio biancorosso è Brad Traina che infila 10 punti uno dietro l'altro. Per Biella le idee sembrano appannarsi quando gli uomini migliori, Dixon e Belcher, vengono richiamati in panchina. A tener in piedi la baracca dei padroni di casa è Kevin Rankin con 7 punti filati. Sulla sirena la Scavolini è avanti 49-42.
Pesaro esce dagli spogliatoi con la quinta inserita. A tenere una velocità da brividi è Melvin Booker. Il folletto Usa non sbaglia un colpo, coadiuvato da DeMarco Johnson. A metà della terza frazione è Pesaro a tentare la fuga, 49-60. Ma il pubblico di casa non ci sta a perdere e alza la voce. Si gioca in una bolgia. Dixon, Belcher e Rankin si gasano e fanno risalire la china a Biella fino al pareggio sul 66-66. Nell'ultimo periodo entra subito in partita Andrea Niccolai che parte con due bombe una dietro l'altra e mette in parità la bilancia sul 76-76. De Marco Johnson fa canestro ma da quel momento in avanti, contro la zona, la Scavolini rimarrà a 78 per 6 lunghi minuti e per Biella vincere diventa un gioco da ragazzi.
Roberto Bonizzi
SCAVOLINI PESARO: Beric 11 (4/9), Booker 23 (9/15), Johnson 18 (9/14), Gigena (0/2), Gurini ne, Middleton 7 (2/10), Traina 10 (4/6), Tusek 4 (2/5), Panichi ne. All. Pillastrini.
Arbitri: Taurino e Pallonetto.
Note: Parziali: 25-24, 42-49; 68-71.Tiri da 2: Biella 21/36, Pesaro 25/41. Tiri da 3: Biella 13/33, Pesaro 8/28.Tl: Biella 13/16, Pesaro 6/8. Rimbalzi: Biella 39, Pesaro 35. Spettatori: 3028 (25.151 euro).
BIELLA — Tutto in una notte per Biella. La Lauretana batte la Scavolini 94-80, si salva e vede i play off. Gli assi nella manica sono stati Niccolai, strepitoso in attacco, e Belcher, un mastino in difesa. Ma una grande mano l'ha data anche Pesaro, che a 6 minuti dalla fine ha segnato l'ultimo canestro della partita e poi niente più: fine delle trasmissioni e sconfitta assicurata, con un parziale di 17-0 per Biella.
Si parte con una standing ovation per Joseph Blair, vecchio beniamino di casa mai dimenticato. La Scavolini deve rinunciare a Maggioli, rimasto a casa, e Pecile, in borghese. Pillastrini schiera un quintetto con Booker in regia, Middleton e Gigena esterni, Johnson e Blair sotto i tabelloni. Biella risponde con Dixon, Belcher, Niccolai, Batiste e Lacey. Si gioca su ritmi spumeggianti già in avvio. Le squadre corrono molto e dimostrano freschezza atletica. Biella prova a scappare con una difesa aggressiva, dei contropiedi rapidi e delle buone percentuali al tiro. Per i primi 5 minuti di gioco i padroni di casa centrano sempre la retina, con un Cookie Belcher sopra le righe, e, complice qualche pasticcio dei marchigiani in attacco, si portano sul 16-9. Ma a metà frazione Booker e Middleton mettono il turbo. Si va al primo riposo sul 25-24.
Nel secondo quarto la musica è leggermente diversa. Pillastrini sceglie la difesa a zona e manda Miroslav Beric subito in campo e lo slavo, autore di qualche prestazione altalenante, ripaga la fiducia. Centra il canestro da ogni zona del campo, saranno 11 i punti per lui alla fine del quarto, e guida così la riscossa della Scavolini. Un altro artefice del vantaggio biancorosso è Brad Traina che infila 10 punti uno dietro l'altro. Per Biella le idee sembrano appannarsi quando gli uomini migliori, Dixon e Belcher, vengono richiamati in panchina. A tener in piedi la baracca dei padroni di casa è Kevin Rankin con 7 punti filati. Sulla sirena la Scavolini è avanti 49-42.
Pesaro esce dagli spogliatoi con la quinta inserita. A tenere una velocità da brividi è Melvin Booker. Il folletto Usa non sbaglia un colpo, coadiuvato da DeMarco Johnson. A metà della terza frazione è Pesaro a tentare la fuga, 49-60. Ma il pubblico di casa non ci sta a perdere e alza la voce. Si gioca in una bolgia. Dixon, Belcher e Rankin si gasano e fanno risalire la china a Biella fino al pareggio sul 66-66. Nell'ultimo periodo entra subito in partita Andrea Niccolai che parte con due bombe una dietro l'altra e mette in parità la bilancia sul 76-76. De Marco Johnson fa canestro ma da quel momento in avanti, contro la zona, la Scavolini rimarrà a 78 per 6 lunghi minuti e per Biella vincere diventa un gioco da ragazzi.
Roberto Bonizzi
Fonte: Il Resto del Carlino