RIMINI- Dopo due anni di sofferenze per ristabilirsi da due gravi infortuni, il primo alla caviglia e il secondo al ginocchio, German Scarone, lottando caparbiamente e lavorando duro, è ritornato sul parquet per difendere i colori del Montepaschi Siena in campionato e non solo quelli, ma anche il più importante di tutto, l'azzurro della nazionale. "Dire che sono felice è il minimo. Ritornare nel giro azzurro dopo tanto tempo mi ripaga di tutti i sacrifici finora incontrati - esclama per telefono Scarone dal mini-raduno azzurro di Roma Settebagni - e sinceramente un po' speravo nella convocazione di coach Recalcati". Meritata perché in campionato si sta vedendo lo Scarone vecchia maniera. "In effetti, pur essendo fresco reduce da un infortunio, sto giocando più del previsto, a causa del malanno che ha colpito Urbica Stefanov e devo dire che sto tenendo il campo piuttosto bene. E' ovvio che non sono ancora al cento per cento e che devo migliorare". Il suo Siena è partito forte: tre partite, tre vittorie. "Diciamo che quest'anno abbiamo un ottimo roster, formato da giocatori forti. Ora attendiamo solo la verifica contro squadre di prima fascia. E' importante partire col piede giusto, ma è altrettanto vero che il campionato è ancora lungo. Poi c'è l'Eurolega che comporterà un doppio impegno settimanale e che potrebbe dare dei problemi. Speriamo di no". Non tutti sanno che se Scarone è tornato quello di prima, una parte di merito spetta al professor Saulle, presso la cui palestra a Rimini il riminese di adozione ha passato ore ed ore di duro lavoro di riabilitazione. "La prima parte del lavoro l'ho svolta a Bologna, a stretto contatto con l'equipé del professor Lelli che mi ha operato, poi sono venuto a Rimini da Saulle, una persona che stimo, che conosco bene e che mi conosce bene. Ho lavorato sodo con tanta forza di volontà, però l'apporto di queste persone ti aiuta a recuperare prima". Lo sa che a Rimini abbiamo un altro "gaucho", Diego Ciorciari? "Sì, tra l'altro ho letto che sta giocando bene e mi fa piacere per lui. Ciorciari poi ha già giocato con Mauro (Morri, nda) ad Avellino, quindi si conoscono bene e si possono dividere il minutaggio tranquillamente". German, Rimini sempre nel cuore? "Sicuramente. Purtroppo la Vip non è partita bene, ma bisogna dire che è cambiata tantissimo e probabilmente ha avvertito la tensione di voler vincere la prima davanti al suo pubblico".
Beppe Autuori
Beppe Autuori