Metabolizzata dal clan arancione la scoppola rimediata a Reggio Calabria, scende in campo il presidente Edi Snaidero a chiudere i giochi in vista della sfida con la Virtus Roma di domenica al Carnera: «Abbiamo capito, speriamo di non ricadere in tentazione».
Cos’è che avete capito dopo l’incontro di mercoledì tra squadra e staff?
«Io non vi ho partecipato, ma da quel che ho sentito condivido la ricerca delle responsabilità, che del resto avevamo individuato già prima della riunione con i giocatori».
Che cos’è che condivide, in particolare?
«Innanzitutto, i singoli devono avere un ruolo chiaro nel roster altrimenti si creano sovrapposizioni o incomprensioni che non portano al gioco di squadra. Poi, ha ragione l’allenatore a chiedere più intensità in difesa, che nasce appunto dal rispetto dei ruoli e dalla disponibilità ad aiutarsi».
Tutto chiarito, insomma?
«Non ci sono più scusanti. Finora c’è stata comprensione, ma ora la preparazione è in fase avanzata. La situazione non è grave. Basta ci sia voglia di coesione e assunzione di responsabilità. Vedremo».
È fiducioso, quindi, in una pronta reazione della squadra domenica?
«L’incontro è andato in questa direzione, è stato vissuto in modo positivo. Ora ci vuole il risultato sul campo, altrimenti restano parole. Non è la prima volta che ci capitano avvii di campionato così. Ci è successo anche quando avevamo fatto la squadra per tempo».
Rimpianti per qualche mossa di mercato?
«Forse si poteva fare prima la squadra, si potevano risolvere prima alcune problematiche. È inutile, però, piangere sul latte versato. La situazione è questa e la rosa non potevamo chiuderla in giugno. Non siamo poi così in ritardo e le cose non sono messe in maniera tanto grave. Anche se il fatto di avere perso due partite fuori e una in casa contro i campioni d’Italia della Benetton non deve diventare un alibi di comodo per la squadra».
A proposito di partite in casa: vi grava il problema dello sciopero del tifo.
«Contro la Benetton, per esempio, il pubblico poteva aiutarci di più. Comunque, del caso si occupa il gm Sarti».
È avviato a soluzione?
«Dico solo che spero rientri domenica per il bene della squadra. I giocatori hanno bisogno di aiuto in questo avvio di campionato. Se non succederà, tutto sarà più difficile contro la Virtus Roma».
Valerio Morelli