MABO LIVORNO: Autry 10, Giachetti 2, Sambugaro 10, Elliott 4, Conley 11, Barlow 14, Santarossa 9, Garri, Pierich ne, Banti ne. All. Banchi.
MONTEPASCHI SIENA : Stefanov 16, Zukauskas 7, Naumoski 6, Tolbert 5, Rossetti ne, Bulatovic ne, Oztas ne, Masiulis 9, Chiacig 23, Topic 17. All. Altaman.
Arbitro: Corrias e Lo Guzzo.
Note: parziali 15-21; 29-31; 46-54. Rimbalzi Mabo 28, Montepaschi 43. Spettatori 3000 incasso 20mila euro.
LIVORNO — . Niente da fare per la Mabo. Siena è più forte, gioca concentrata perché non vuole che i livornesi ripetano lo scherzetto dell'andata quando vinsero al PalaSclavo ed alla fine i 23 punti di scarto sono impietosi per l'ardore con cui i livornesi si sono battuti, ma fotografano bene il divario tecnico tra le due squadre. Pronti via e Siena fa faville e appoggiando molto il gioco su Chiacig piazza un parziale di 0-12. La Mabo segna il primo canestro su azione al 5'37" con Sambugaro da sotto, ma da quel momento registra la difesa alternando la individuale con la zona-press che si trasforma in 3-2 e pian piano rientra in gioco anche perchè Siena comincia a sbagliare assai nel tiro e mostra vistose lacune sottocanestro dove si infilano Barlow ed Elliott. E se i livornesi fossero capaci di attaccare la zona che Ataman piazza a metà del secondo parziale all'intervallo potrebbero essere avanti anzichè due lunghezze dietro. Il problema della Mabo, al di là della bassa percentuale di tiro (34%) sta ancora nei rimbalzi che sono 5 in più per Masiulis e compagni. Dagli spogliatoi esce più vispa Siena che con Stefanov e Topic piazza un paio di triple, mette a segno un parziale di 5-16 e va avanti di 13 lunghezze sul 34-47. La Mabo però non ci sta, tira fuori il carattere, rimonta piazzando un 10-0 propiziato da un momento di lucidità di Conley e dalle iniziative di Barlow, ma la stanchezza per il continuo inseguimento lascia spazio al contropiede di Stefanov e a una tripla di Topic e il terzo tempino si chiude sul 46-54. Dopo l'ultima palla a due Siena mostra di avere più birra e più frecce al suo arco, la Mabo sbaglia molto in attacco e la Mens Sana vince in scioltezza.
Lorenzo Gremigni
MONTEPASCHI SIENA : Stefanov 16, Zukauskas 7, Naumoski 6, Tolbert 5, Rossetti ne, Bulatovic ne, Oztas ne, Masiulis 9, Chiacig 23, Topic 17. All. Altaman.
Arbitro: Corrias e Lo Guzzo.
Note: parziali 15-21; 29-31; 46-54. Rimbalzi Mabo 28, Montepaschi 43. Spettatori 3000 incasso 20mila euro.
LIVORNO — . Niente da fare per la Mabo. Siena è più forte, gioca concentrata perché non vuole che i livornesi ripetano lo scherzetto dell'andata quando vinsero al PalaSclavo ed alla fine i 23 punti di scarto sono impietosi per l'ardore con cui i livornesi si sono battuti, ma fotografano bene il divario tecnico tra le due squadre. Pronti via e Siena fa faville e appoggiando molto il gioco su Chiacig piazza un parziale di 0-12. La Mabo segna il primo canestro su azione al 5'37" con Sambugaro da sotto, ma da quel momento registra la difesa alternando la individuale con la zona-press che si trasforma in 3-2 e pian piano rientra in gioco anche perchè Siena comincia a sbagliare assai nel tiro e mostra vistose lacune sottocanestro dove si infilano Barlow ed Elliott. E se i livornesi fossero capaci di attaccare la zona che Ataman piazza a metà del secondo parziale all'intervallo potrebbero essere avanti anzichè due lunghezze dietro. Il problema della Mabo, al di là della bassa percentuale di tiro (34%) sta ancora nei rimbalzi che sono 5 in più per Masiulis e compagni. Dagli spogliatoi esce più vispa Siena che con Stefanov e Topic piazza un paio di triple, mette a segno un parziale di 5-16 e va avanti di 13 lunghezze sul 34-47. La Mabo però non ci sta, tira fuori il carattere, rimonta piazzando un 10-0 propiziato da un momento di lucidità di Conley e dalle iniziative di Barlow, ma la stanchezza per il continuo inseguimento lascia spazio al contropiede di Stefanov e a una tripla di Topic e il terzo tempino si chiude sul 46-54. Dopo l'ultima palla a due Siena mostra di avere più birra e più frecce al suo arco, la Mabo sbaglia molto in attacco e la Mens Sana vince in scioltezza.
Lorenzo Gremigni