Va bene armarsi di buoni propositi, per cancellare le brutte figure rimediate finora. Va bene il confronto con la proprietà e la dirigenza, per individuare le responsabilità e ripartire, contando su una reazione d’orgoglio già domani con la Virtus Roma. Però, per riuscire nell’intento sarebbe il caso di presentarsi in campo con la squadra al completo. Invece, Fabrizio Frates anche ieri sera ha lamentato l’ennesimo inconveniente fisico a uno dei suoi giocatori. Zacchetti, infatti, ha lasciato anzitempo l’allenamento con entrambe le caviglie distorte: prima una, poi l’altra. Lo stop del 2,08 di Bagheria si aggiunge all’infortunio di Li Vecchi, che mercoledì s’è girato pure lui la caviglia destra, e al malanno muscolare di Thompson, che giovedì pomeriggio si è fermato per un malanno muscolare al quadricipite della coscia sinistra. Zacchetti dovrebbe essere comunque in grado di scendere in campo domani, senza grossi problemi. Più complicata la situazione del 2.04 di Acri e dell’Usa ex Fabriano. Ancora ieri sera, coach Frates ha rimandato all’ultimo momento la decisione in merito all’utilizzo dei due, che ieri si sono sottoposti, assieme al fisioterapista Mihaljcic e al dottor Ermacora, a terapie per tentare di accelerare i tempi di recupero.
Chi invece è in buone condizioni fisiche, ma in campo non rende al meglio è Alexander. Arrivato a Udine per essere un punto di riferimento del quintetto arancione, non ha ancora dimostrato il suo reale valore. «A dire il vero – obietta il 2,02 del Missouri – a Livorno, all’esordio in campionato, ho disputato una buona gara. Nelle ultime due partite, invece, ho sofferto, ma tutta la squadra non ha brillato».
Mentre altri arancione sono in difficoltà, lei sembra in forma fisica ottimale. Cosa ostacola, dunque, il suo rendimento?
«È vero, sto molto bene dal punto di vista fisico e atletico. È solo una questione di capire bene come devo giocare e cosa vuole l’ allenatore. Ci vuole un po’ di pazienza, ma per il resto i tifosi possono stare tranquilli».
Pare che alla Snaidero manchi la chimica di squadra: i molti infortuni, gli arrivi ritardati, sono elementi che influiscono negativamente.
«Ogni squadra deve affrontare problemi di questo tipo, non solo noi. Comunque, sono convinto che nella prossima partita dimostreremo il nostro valore e saremo in grado di giocare una buona pallacanestro».
Conosce la Virtus Roma, vostra prossima avversaria?
«Si, so che ha buoni giocatori. So che dovrò giocare contro atleti esperti e tecnicamente preparati, come Tusek e Santiago».
In attesa che la Snaidero carburi, ieri è arrivata la notizia che la squadra che quest’anno conquisterà l’Uleb Cup, parteciperà nella prossima stagione all’Eurolega 2003-04, anche se si tratta di un’italiana, sfondando così il tetto massimo di quattro licenze concesse al nostro campionato. In un momento così complicato, forse nessuno a Udine pensa all’evenienza, ma hai visto mai…
Francesco Tonizzo
Chi invece è in buone condizioni fisiche, ma in campo non rende al meglio è Alexander. Arrivato a Udine per essere un punto di riferimento del quintetto arancione, non ha ancora dimostrato il suo reale valore. «A dire il vero – obietta il 2,02 del Missouri – a Livorno, all’esordio in campionato, ho disputato una buona gara. Nelle ultime due partite, invece, ho sofferto, ma tutta la squadra non ha brillato».
Mentre altri arancione sono in difficoltà, lei sembra in forma fisica ottimale. Cosa ostacola, dunque, il suo rendimento?
«È vero, sto molto bene dal punto di vista fisico e atletico. È solo una questione di capire bene come devo giocare e cosa vuole l’ allenatore. Ci vuole un po’ di pazienza, ma per il resto i tifosi possono stare tranquilli».
Pare che alla Snaidero manchi la chimica di squadra: i molti infortuni, gli arrivi ritardati, sono elementi che influiscono negativamente.
«Ogni squadra deve affrontare problemi di questo tipo, non solo noi. Comunque, sono convinto che nella prossima partita dimostreremo il nostro valore e saremo in grado di giocare una buona pallacanestro».
Conosce la Virtus Roma, vostra prossima avversaria?
«Si, so che ha buoni giocatori. So che dovrò giocare contro atleti esperti e tecnicamente preparati, come Tusek e Santiago».
In attesa che la Snaidero carburi, ieri è arrivata la notizia che la squadra che quest’anno conquisterà l’Uleb Cup, parteciperà nella prossima stagione all’Eurolega 2003-04, anche se si tratta di un’italiana, sfondando così il tetto massimo di quattro licenze concesse al nostro campionato. In un momento così complicato, forse nessuno a Udine pensa all’evenienza, ma hai visto mai…
Francesco Tonizzo