FABRIANO — Chris Balliro ce l'ha fatta: carteggi e documenti in piena regola gli hanno permesso ieri mattina di depositare il contratto in Lega, con tanto di passaporto italiano, e di figurare tra i dieci domani (PalaGuerrieri, ore 18,15) contro Trieste. «Chris sta bene» commenta Carmenati in merito all'imminente debutto in casacca Carifac della 23enne ala di due metri, uscita due anni or sono dalla Stony Brook University di New York. «In questi giorni si è sempre allenato con noi, per cui gli mancherà unicamente il ritmo partita, non la condizione. Lo sappiamo, dovrebbe essere 'solo' il nostro settimo uomo, ma da quando è arrivato in Italia ha registrato notevoli progressi e tornerà sicuramente utile per aumentare il numero delle rotazioni tanto per i lunghi, quanto per gli esterni». In altre parole, tutto questo tiramolla del «gioca-non gioca» non dovrà creare aspettative eccessive verso chi da queste parti è arrivato con un contratto, economicamente parlando, più o meno da due-tre categorie inferiori…
«Vai Hulett». Tutti bene gli altri, compreso DeAndre Hulett che in settimana si è esibito nelle sedute preparatorie con una visibile fasciatura alla mano. La conseguenza del colpo sùbito a Milano, quando il lungimirante Carmenati lo richiamò in panchina e l'esuberante giovanotto non gradì più di tanto. «Comunque DeAndre non dovrebbe avere problemi», rileva il coach. «Credo che domani giochi senza la protezione, in ogni caso non sarà un disturbo per la sua prestazione».
Finora l'annunciato baby-fenomeno che nei mesi scorsi ha incantato in Ubsl e Summer league di Los Angeles è la principale delusione dell'avvio di stagione. Ma quando capirà il suo ruolo di prima opzione offensiva della squadra (troppo pochi gli otto tiri dal campo di media a partita, a fronte dei 15-20 del predecessore Monroe…) e si libererà dalla «trappola» mentale dell'immagazzinamento dei nuovi schemi, in tanti – e il tecnico per primo – confidano nella sua definitiva affermazione.
«Forza sindaco». Intanto proseguono le grandi manovre societarie. Domani mattina il presidente Alberti e l'allenatore Carmenati «didascalizzeranno» su dirigenza e squadra ai sostenitori del club «Alta tensione» in un incontro al palas, lunedì pomeriggio sarà la volta della prima riunione del Consiglio di amministrazione dell'era post Biondi e D'Ovidio. «Stanno arrivando le prime adesioni», conferma Antonio Ninno, ufficialmente ancora «esterno» alla società, ma tra i più in daffarati nell'operazione «salvataggio». «Comunque — ci tiene a precisare — il merito e l'impegno principale arrivano dal sindaco Roberto Sorci con al fianco l'amministrazione comunale. Proprio il primo cittadino sta fungendo da figura di riferimento per concretizzare un intervento ad ampio respiro, visto che, per garantire il presente ma anche un futuro stabile alla nostra pallacanestro, l'intento è di coagulare più forze economiche possibili, allargando la base dei sostenitori».
Alessandro Di Marco
«Vai Hulett». Tutti bene gli altri, compreso DeAndre Hulett che in settimana si è esibito nelle sedute preparatorie con una visibile fasciatura alla mano. La conseguenza del colpo sùbito a Milano, quando il lungimirante Carmenati lo richiamò in panchina e l'esuberante giovanotto non gradì più di tanto. «Comunque DeAndre non dovrebbe avere problemi», rileva il coach. «Credo che domani giochi senza la protezione, in ogni caso non sarà un disturbo per la sua prestazione».
Finora l'annunciato baby-fenomeno che nei mesi scorsi ha incantato in Ubsl e Summer league di Los Angeles è la principale delusione dell'avvio di stagione. Ma quando capirà il suo ruolo di prima opzione offensiva della squadra (troppo pochi gli otto tiri dal campo di media a partita, a fronte dei 15-20 del predecessore Monroe…) e si libererà dalla «trappola» mentale dell'immagazzinamento dei nuovi schemi, in tanti – e il tecnico per primo – confidano nella sua definitiva affermazione.
«Forza sindaco». Intanto proseguono le grandi manovre societarie. Domani mattina il presidente Alberti e l'allenatore Carmenati «didascalizzeranno» su dirigenza e squadra ai sostenitori del club «Alta tensione» in un incontro al palas, lunedì pomeriggio sarà la volta della prima riunione del Consiglio di amministrazione dell'era post Biondi e D'Ovidio. «Stanno arrivando le prime adesioni», conferma Antonio Ninno, ufficialmente ancora «esterno» alla società, ma tra i più in daffarati nell'operazione «salvataggio». «Comunque — ci tiene a precisare — il merito e l'impegno principale arrivano dal sindaco Roberto Sorci con al fianco l'amministrazione comunale. Proprio il primo cittadino sta fungendo da figura di riferimento per concretizzare un intervento ad ampio respiro, visto che, per garantire il presente ma anche un futuro stabile alla nostra pallacanestro, l'intento è di coagulare più forze economiche possibili, allargando la base dei sostenitori».
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino