PESARO - Si avvicina lo scoglio più ripido della stagione. La Benetton si candida a diventare quello che la Kinder è stata nelle ultime stagioni, e cioè la dominatrice assoluta senza apparenti punti deboli, e la presenza di Ettore Messina in panchina è un punto di continuità di questa tradizione. A Pesaro hanno ancora ben stampati davanti agli occhi i 28 punti (di sutura) rifilati dall’omino verde in Eurolega, e il pericolo - di questi tempi più che mai - è di venire travolti. La Benetton non ha mai perso, neppure in amichevole, e non ha dovuto nemmeno faticare troppo. «Gli stimoli non ci mancano mai, però il fatto che loro non abbiano mai perso significa che sono davvero molto bravi. Ci siamo incontrati a Urbino, ma quella volta non fu Benetton contro Scavolini. Le assenze erano troppe su entrambi i fronti». Coach Crespi non si nasconde, è conscio della difficoltà dell’impegno, ma va dritto per la sua strada. «Domani voglio vedere dai miei ragazzi il piacere di giocare contro i Campioni d’Italia, i favoriti del campionato. Hanno la stessa ossatura dell’anno scorso, hanno sostituito Nachbarr e Bell, dato più importanza a Stojic e inserito pedine fondamentali. Inoltre Bulleri è un uomo che, uscendo dalla panchina, sa ritagliarsi spazi importanti». La fila dei tecnici usciti sconfitti contro il ciclone Benetton si allunga a vista d’occhio. Ora tocca a Marco Crespi provarci. «Non esistono tattiche, il basket dimostra che spesso sono decisive le letture del gioco, i cambi sistematici... Tante volte vince chi gioca meglio, ma non è detto. Cosa faremo noi? Le stesse cose di sempre: un basket intenso, di squadra, decifrando la difesa dell’avversario. Sono queste le nostre caratteristiche». Si conclude oggi la (lunga) settimana di allenamenti... «Si può sempre fare meglio, poi è chiaro che una vittoria porta sempre dei miglioramenti nello spirito. Alcuni sono più avanti, altri devono ancora prendere l’abitudine, ma la qualità del lavoro è buona». Ieri ancora doppio allenamento, oggi pomeriggio - dopo la consueta riunione e una sola seduta - si parte per Treviso, sede della quarta uscita stagionale dei biancorossi. Gli “acciaccati" sono Christoffersen e Richardson. Entrambi hanno qualche problemino alla schiena.
Chi volesse partire domattina per Treviso, può contattare l’Inferno Biancorosso (0721/370936) o il Club Tonucci (347/8291115).
Camilla Cataldo
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