C'è un avversario ostico, a rendere più delicata la quarta di campionato della Pompea. Oggi pomeriggio (inizio ore 17,10 e diretta tv a partire dalle 18 su Rai3) a Monteruscello (arbitri Cicoria, Letizia e Taurino) arrivano i calabresi della Viola. Una squadra, quella di Lardo, da temere per la sua compattezza e per l'affiatamento di un gruppo da tempo collaudato.
«Un ostacolo decisamente severo», l'ha definito il coach di Napoli, Andrea Mazzon. Un ostacolo che si materializza sul cammino dei partenopei dopo le sconfitte rimediate a Milano e Bologna con la Virtus ma, soprattutto, all'indomani dell’improvviso divorzio consensuale con Leandro Palladino. Con una vittoria, meglio ancora se convincente, il «fantasma» di Leo potrebbe essere infatti rapidamente scacciato da un Palablu che proprio sull'argomento Palladino potrebbe ritrovarsi spaccato in due. Perché a quella frangia di tifosi rimasti delusi dalla decisione presa dalla società, si contrapporrà la parte di supporters che ha già notato il rinnovato impegno di qualche singolo negli ultimi due allenamenti prima della sfida odierna. A mettere d'accordo tutti, comunque, ci saranno i numeri. Quelli che, ad esempio, obbligano Dontae' Jones a fornire un contributo migliore alla causa comune. Insufficienti, finora, il 40.7 di percentuale realizzativa da due ed il 26.6 da tre messa insieme dall'americano. Senza contare il misero 22.2 da due ed il 26.8 da tre di un Penberthy che in molti avrebbero preferito mettere su un aereo al posto di Palladino. Ma oltre che su Jones e Penberthy, occhi puntati questo pomeriggio al Palablu anche sul giovane Ivan Gatto e sul beniamino Stefano Rajola, due dei giocatori ai quali legittimamente a partire da oggi sarà concesso più spazio.
E intanto per la seconda giornata dell’A2 femminile la Phard Napoli ospita oggi (ore 18, Palasport di Ponticelli) l’Alcamo. Per la napoletane di Diamanti è l’esordio casalingo in campionato.
Carlo Carione
«Un ostacolo decisamente severo», l'ha definito il coach di Napoli, Andrea Mazzon. Un ostacolo che si materializza sul cammino dei partenopei dopo le sconfitte rimediate a Milano e Bologna con la Virtus ma, soprattutto, all'indomani dell’improvviso divorzio consensuale con Leandro Palladino. Con una vittoria, meglio ancora se convincente, il «fantasma» di Leo potrebbe essere infatti rapidamente scacciato da un Palablu che proprio sull'argomento Palladino potrebbe ritrovarsi spaccato in due. Perché a quella frangia di tifosi rimasti delusi dalla decisione presa dalla società, si contrapporrà la parte di supporters che ha già notato il rinnovato impegno di qualche singolo negli ultimi due allenamenti prima della sfida odierna. A mettere d'accordo tutti, comunque, ci saranno i numeri. Quelli che, ad esempio, obbligano Dontae' Jones a fornire un contributo migliore alla causa comune. Insufficienti, finora, il 40.7 di percentuale realizzativa da due ed il 26.6 da tre messa insieme dall'americano. Senza contare il misero 22.2 da due ed il 26.8 da tre di un Penberthy che in molti avrebbero preferito mettere su un aereo al posto di Palladino. Ma oltre che su Jones e Penberthy, occhi puntati questo pomeriggio al Palablu anche sul giovane Ivan Gatto e sul beniamino Stefano Rajola, due dei giocatori ai quali legittimamente a partire da oggi sarà concesso più spazio.
E intanto per la seconda giornata dell’A2 femminile la Phard Napoli ospita oggi (ore 18, Palasport di Ponticelli) l’Alcamo. Per la napoletane di Diamanti è l’esordio casalingo in campionato.
Carlo Carione