ROSETO. Vincere e dimenticare, per avere nostalgia di una nuova vittoria. E' lo stato d'animo con il quale l'Euro Roseto deve affrontare questo pomeriggio al PalaSalara (ore 18.15) l'Air Avellino. Le vittorie di Bologna con la Skipper e di Roma con la Virtus, per quanto prestigiose, appartengono al passato, mentre il presente è oggi: «Lo sport insegna che nulla ti è dato come premio per quello che hai già fatto - ammette il coach Phil Melillo - ma te lo devi conquistare. La gara odierna per noi sarà difficilissima perché non abbiamo scelta: dobbiamo vincere».
Melillo ha preparato come al solito nei minimi dettagli la sfida con Avellino, che per l'occasione dovrà rinunciare alla forte guardia David Vanterpool, operato al pollice della mano sinistra, sostituito nel quintetto di partenza da Larry Middleton, rientrato solo ieri dagli Stati Uniti dove si era recato usufruendo di un permesso concessogli dalla società irpina: «Middleton è un giocatore che conosco molto bene avendo avuto la fortuna di allenarlo quando ero a Siena nella stagione 97/98», prosegue il coach dell'Euro Roseto. «Ho studiato Avellino al videotape e ho notato che basa molto del suo gioco offensivo sulla straordinaria precisione al tiro degli esterni, Bracey e Middleton soprattutto. Quindi dovremo fare molta attenzione a non concedere tiri facili e guardarci, nello stesso tempo, a rimbalzo dove c'è questo Grgurevic che ha arpionato 17 carambole contro Bologna. Lo chiamano il "Barkley di Croazia" e da come me lo ha descritto il nostro Radosevic è un giocatore davvero tosto fisicamente. Complessivamente Avellino gioca una ottima pallacanestro e non mi sorprende considerato il valore del coach Markovski (campione di Svizzera nella passata stagione alla guida del Lugano, ndc.)».
Partita difficile, dunque, per l'Euro, anche perché Melillo dovrà affrontarla senza Diego Fajardo che, con ogni probabilità, non ce la farà neppure a stare tra i dieci, lasciando il posto al giovane Matteo Scapin: «Credo che in partenza schiererò lo stesso quintetto di Roma con la sola eccezione di Callahan che prenderà il posto di Fajardo», conclude coach Melillo. «E' chiaro che l'assenza di Fajardo si farà sentire, spero il meno possibile».
Oggi al PalaSalara è previsto il debutto ufficiale del piano marketing perfezionato dal responsabile Enzo Santarelli.
Oltre alla presenza in tribuna Vip di una classe di una scuola rosetana, saranno presentati i primi prodotti del merchandising e, soprattutto, sarà comunicato il risultato del concorso bandito tra gli studenti delle scuole elementari e medie per la scelta della nuova mascotte del Roseto Basket Town.
Giorgio Pomponi
Melillo ha preparato come al solito nei minimi dettagli la sfida con Avellino, che per l'occasione dovrà rinunciare alla forte guardia David Vanterpool, operato al pollice della mano sinistra, sostituito nel quintetto di partenza da Larry Middleton, rientrato solo ieri dagli Stati Uniti dove si era recato usufruendo di un permesso concessogli dalla società irpina: «Middleton è un giocatore che conosco molto bene avendo avuto la fortuna di allenarlo quando ero a Siena nella stagione 97/98», prosegue il coach dell'Euro Roseto. «Ho studiato Avellino al videotape e ho notato che basa molto del suo gioco offensivo sulla straordinaria precisione al tiro degli esterni, Bracey e Middleton soprattutto. Quindi dovremo fare molta attenzione a non concedere tiri facili e guardarci, nello stesso tempo, a rimbalzo dove c'è questo Grgurevic che ha arpionato 17 carambole contro Bologna. Lo chiamano il "Barkley di Croazia" e da come me lo ha descritto il nostro Radosevic è un giocatore davvero tosto fisicamente. Complessivamente Avellino gioca una ottima pallacanestro e non mi sorprende considerato il valore del coach Markovski (campione di Svizzera nella passata stagione alla guida del Lugano, ndc.)».
Partita difficile, dunque, per l'Euro, anche perché Melillo dovrà affrontarla senza Diego Fajardo che, con ogni probabilità, non ce la farà neppure a stare tra i dieci, lasciando il posto al giovane Matteo Scapin: «Credo che in partenza schiererò lo stesso quintetto di Roma con la sola eccezione di Callahan che prenderà il posto di Fajardo», conclude coach Melillo. «E' chiaro che l'assenza di Fajardo si farà sentire, spero il meno possibile».
Oggi al PalaSalara è previsto il debutto ufficiale del piano marketing perfezionato dal responsabile Enzo Santarelli.
Oltre alla presenza in tribuna Vip di una classe di una scuola rosetana, saranno presentati i primi prodotti del merchandising e, soprattutto, sarà comunicato il risultato del concorso bandito tra gli studenti delle scuole elementari e medie per la scelta della nuova mascotte del Roseto Basket Town.
Giorgio Pomponi