CANTU’ – Per la seconda stagione consecutiva è il coach turco Ergin Ataman a dirigere i biancoverdi mensanini. Il “Condottiero”, come lui stesso ama definirsi, ha costruito una squadra che punta a vincere su tutti i fronti, nazionale ed europeo. Molte le nuove “stelle” giunte nella città del palio grazie ad un budget che, solamente riguardo allo sponsor principale Montepaschi, si aggira, stando ai ben informati, attorno ai 6 milioni di Euro.
In un periodo di crisi, dove anche le bolognesi hanno ridotto i propri “salary cap”, per dirlo all’americana, Siena va proprio controcorrente.
Il quintetto senese, a livello di nomi, fa proprio paura. Attualmente assente il play titolare Vrbica Stefanov, la cabina di regia è affidata al rientrante German Scarone, playmaker inattivo da due anni ma con classe da vendere. Al suo fianco è stato appena ingaggiato con un contratto di due mesi estendibile il talentuoso Curtis Mc Cants, play americano lo scorso anno in forza al CSKA di Mosca e visto anche dai canturini al Valtellina Circuit 2001.
Uno dei grossi nomi ingaggiati in estate è sicuramente quello di Alphonso Ford, 31 anni, piccola guardia americana dal fisico inamovibile. Un vero e proprio “bomber”, più volte vincitore della classifica marcatori nei vari campionati dove ha giocato. Ha fatto impazzire le difese di tutta Grecia lo scorso anno con la maglia dell’Olimpiakos ed anche quelle delle squadre che partecipavano all’Euroleugue. Giocatore capace di segnare da qualsiasi posizione, sia con i piede per terra che in acrobazia. Un vero spettacolo da vedere.
Poco considerato, ma di grande impatto soprattutto per gli addetti ai lavori, è Dusan Vukcevic, 27enne bosniaco, tiratore mortifero da oltre l’arco dei sogni. Lo scorso anno evoluiva con la “Blanca” del Real Madrid di Sergio Scariolo. Nome poco conosciuto ma che si candida a vera e propria sorpresa del campionato senese soprattutto perché si tratta di un giocatore di innata duttilità che può giocare in ben quattro ruoli differenti.
Altro colpo altisonante, è quello del miglior giocatore dell’ultima Euroleague. Mirsad Turkcan, 26 anni, ala forte di 2.04, dinamico, fondamentali da manuale, potenza devastante, senso della posizione naturale. Un altro fenomeno che conosce già bene Ataman in quanto fu il suo primo allenatore. Tra le sue esperienze anche un anno passato fra i New York Knicks ed i Milwaukee Bucks dove però ebbe poco spazio.
Infine, la sicurezza del quintetto base è rappresentata dal miglior centro dell’ultimo campionato, ovvero Roberto Chiacig. 28 anni il prossimo dicembre, nato a Cividale del Friuli, ha chiuso l’ultima annata con 14,8 punti di media. Devastante in post basso, soprattutto sul lato sinistro dove grazie al suo fisico possente non consente al diretto avversario di ostacolare il suo tiro quasi sempre effettuato con la mano destra.
Oltre ad uno dei due playmaker già citati, in panchina c’è Mindaugas Zukauskas, giocatore lituano prelevato nell’estate 2001 dall’Olimpia Lubiana, ala piccola di 202 cm, 26 anni, che in carriera ha vinto già molto sia con le squadre di club, Lubiana e Zalgiris Kaunas, che con la propria nazionale. Lo scorso anno coach Ataman lo ha utilizzato per 27’ di media nei quali ha messo a segno 9 punti. Ottimo difensore.
Altro esterno è Giancarlo Marcaccini, preso da Roma dove ha giocato le ultime due stagioni. Guardia di 1.92, italo-americano, prodotto del vivaio Benetton. Si tratta di un discreto tiratore e di un ottimo difensore.
Italiana invece la coppia di lunghi dalla panchina. L’ala forte è infatti Matteo Nobile che sarà in pratica il decimo della rosa mensanina. 29enne veronese, ritorna quest’anno nel basket di vertice. Solido giocatore con poche soluzioni offensive.
Infine, il centro di riserva è il giovane 25enne Michele Maggioli, lungo pesarese di 2.12 lasciato andare proprio dalla Scavolini. Mano dolce, può tirare anche da oltre l’arco.
OREGON SCIENTIFIC CANTU’: 04 Damiao, 05 Fazzi, 08 Hines, 09 Mc Cullough, 10 Jonzen, 11 Gay, 13 Jones, 15 Thornton, 19 Riva, 20 Stonerook. All. Sacripanti
MONTEPASCHI SIENA: 05 Zukauskas, 06 Turkcan, 07 Marcaccini,
08 Vukcevic, 10 Ford, 12 Nobile, 13 Scarone, 14 Chiacig, 15 Maggioli, 18 Mc Cants. All. Ataman
PalaOregon 18.15
Arbitri: Lamonica, Anesin, Filippini.
CANTU’ – (s.g.) Pochi i confronti fra i canturini ed i senesi in serie A ma abbastanza equilibrati, soprattutto negli ultimi anni. Solamente 30 partite di regular season giocate in tutto con 17 vittorie biancoblù e 13 per i toscani. Gli incontri sono cominciati solamente il 20 gennaio 1974 con la vittoria dell’allora Forst Cantù ai danni della Sapori Siena per 96-90. Per la prima vittoria senese bisogna aspettare il 23 dicembre del 1975 quando gli uomini di Ezio Cardaioli riescono a superare per la prima volta la Pallacanestro Cantù, allenata da Arnaldo Taurisano, con il punteggio di 80-74.
Per i canturini giocano a favore le 12 vittorie su 15 partite giocate in casa mentre in trasferta sono riusciti a vincere 5 volte in 15 incontri.
Cantù conduce anche nei punteggi: nettamente a favore degli uomini del presidente Corrado la media punti storica che parla di 81,5 contro i 76,4 dei senesi. A Cantù, poi, il divario si allarga ulteriormente: 86,1 contro i 74,1, mentre a Siena conducono i padroni di casa per 78,6 a 75,4.
Per quanto riguarda i massimi punteggi realizzati, troviamo un 105 realizzato dai biancoblù con Flowers e Smith nella stagione 79/80 contro l’allora Antonini, mentre per la Mens Sana ci sono i 97 punti realizzati nel 78/79 con i quali batterono la Gabetti.
Parlando invece di minimi storici bisogna andare a guardare alla partita del girone di ritorno di tre stagioni fa. Quando tutto ormai sembrava perduto a poco più di 8” dal termine con Siena avanti di due lunghezze, Massimo Minto commette un’infrazione di passi in contropiede da solo. Palla a Cantù. Terrence Rencher decide di giocare per la vittoria ed infila da tre punti il canestro che a fil di sirena vale la partita. Cantù vince 57-56, minimo storico biancoblù, e si aggiudica anche l’unica partita terminata con un solo punto di margine. Per i senesi, invece, vige il 52 fatto registrare nella sconfitta maturata al Pianella lo scorso anno.
Massimo scarto a favore dei canturini è il più 31 (104-73) della stagione 80/81 con il quale la Squibb di Valerio Bianchini umiliò al Pianella l’Antonini di Cardaioli. Per i senesi vige invece il più 27 (89-62) ottenuto nella gara di andata della scorsa stagione.
In un periodo di crisi, dove anche le bolognesi hanno ridotto i propri “salary cap”, per dirlo all’americana, Siena va proprio controcorrente.
Il quintetto senese, a livello di nomi, fa proprio paura. Attualmente assente il play titolare Vrbica Stefanov, la cabina di regia è affidata al rientrante German Scarone, playmaker inattivo da due anni ma con classe da vendere. Al suo fianco è stato appena ingaggiato con un contratto di due mesi estendibile il talentuoso Curtis Mc Cants, play americano lo scorso anno in forza al CSKA di Mosca e visto anche dai canturini al Valtellina Circuit 2001.
Uno dei grossi nomi ingaggiati in estate è sicuramente quello di Alphonso Ford, 31 anni, piccola guardia americana dal fisico inamovibile. Un vero e proprio “bomber”, più volte vincitore della classifica marcatori nei vari campionati dove ha giocato. Ha fatto impazzire le difese di tutta Grecia lo scorso anno con la maglia dell’Olimpiakos ed anche quelle delle squadre che partecipavano all’Euroleugue. Giocatore capace di segnare da qualsiasi posizione, sia con i piede per terra che in acrobazia. Un vero spettacolo da vedere.
Poco considerato, ma di grande impatto soprattutto per gli addetti ai lavori, è Dusan Vukcevic, 27enne bosniaco, tiratore mortifero da oltre l’arco dei sogni. Lo scorso anno evoluiva con la “Blanca” del Real Madrid di Sergio Scariolo. Nome poco conosciuto ma che si candida a vera e propria sorpresa del campionato senese soprattutto perché si tratta di un giocatore di innata duttilità che può giocare in ben quattro ruoli differenti.
Altro colpo altisonante, è quello del miglior giocatore dell’ultima Euroleague. Mirsad Turkcan, 26 anni, ala forte di 2.04, dinamico, fondamentali da manuale, potenza devastante, senso della posizione naturale. Un altro fenomeno che conosce già bene Ataman in quanto fu il suo primo allenatore. Tra le sue esperienze anche un anno passato fra i New York Knicks ed i Milwaukee Bucks dove però ebbe poco spazio.
Infine, la sicurezza del quintetto base è rappresentata dal miglior centro dell’ultimo campionato, ovvero Roberto Chiacig. 28 anni il prossimo dicembre, nato a Cividale del Friuli, ha chiuso l’ultima annata con 14,8 punti di media. Devastante in post basso, soprattutto sul lato sinistro dove grazie al suo fisico possente non consente al diretto avversario di ostacolare il suo tiro quasi sempre effettuato con la mano destra.
Oltre ad uno dei due playmaker già citati, in panchina c’è Mindaugas Zukauskas, giocatore lituano prelevato nell’estate 2001 dall’Olimpia Lubiana, ala piccola di 202 cm, 26 anni, che in carriera ha vinto già molto sia con le squadre di club, Lubiana e Zalgiris Kaunas, che con la propria nazionale. Lo scorso anno coach Ataman lo ha utilizzato per 27’ di media nei quali ha messo a segno 9 punti. Ottimo difensore.
Altro esterno è Giancarlo Marcaccini, preso da Roma dove ha giocato le ultime due stagioni. Guardia di 1.92, italo-americano, prodotto del vivaio Benetton. Si tratta di un discreto tiratore e di un ottimo difensore.
Italiana invece la coppia di lunghi dalla panchina. L’ala forte è infatti Matteo Nobile che sarà in pratica il decimo della rosa mensanina. 29enne veronese, ritorna quest’anno nel basket di vertice. Solido giocatore con poche soluzioni offensive.
Infine, il centro di riserva è il giovane 25enne Michele Maggioli, lungo pesarese di 2.12 lasciato andare proprio dalla Scavolini. Mano dolce, può tirare anche da oltre l’arco.
OREGON SCIENTIFIC CANTU’: 04 Damiao, 05 Fazzi, 08 Hines, 09 Mc Cullough, 10 Jonzen, 11 Gay, 13 Jones, 15 Thornton, 19 Riva, 20 Stonerook. All. Sacripanti
MONTEPASCHI SIENA: 05 Zukauskas, 06 Turkcan, 07 Marcaccini,
08 Vukcevic, 10 Ford, 12 Nobile, 13 Scarone, 14 Chiacig, 15 Maggioli, 18 Mc Cants. All. Ataman
PalaOregon 18.15
Arbitri: Lamonica, Anesin, Filippini.
CANTU’ – (s.g.) Pochi i confronti fra i canturini ed i senesi in serie A ma abbastanza equilibrati, soprattutto negli ultimi anni. Solamente 30 partite di regular season giocate in tutto con 17 vittorie biancoblù e 13 per i toscani. Gli incontri sono cominciati solamente il 20 gennaio 1974 con la vittoria dell’allora Forst Cantù ai danni della Sapori Siena per 96-90. Per la prima vittoria senese bisogna aspettare il 23 dicembre del 1975 quando gli uomini di Ezio Cardaioli riescono a superare per la prima volta la Pallacanestro Cantù, allenata da Arnaldo Taurisano, con il punteggio di 80-74.
Per i canturini giocano a favore le 12 vittorie su 15 partite giocate in casa mentre in trasferta sono riusciti a vincere 5 volte in 15 incontri.
Cantù conduce anche nei punteggi: nettamente a favore degli uomini del presidente Corrado la media punti storica che parla di 81,5 contro i 76,4 dei senesi. A Cantù, poi, il divario si allarga ulteriormente: 86,1 contro i 74,1, mentre a Siena conducono i padroni di casa per 78,6 a 75,4.
Per quanto riguarda i massimi punteggi realizzati, troviamo un 105 realizzato dai biancoblù con Flowers e Smith nella stagione 79/80 contro l’allora Antonini, mentre per la Mens Sana ci sono i 97 punti realizzati nel 78/79 con i quali batterono la Gabetti.
Parlando invece di minimi storici bisogna andare a guardare alla partita del girone di ritorno di tre stagioni fa. Quando tutto ormai sembrava perduto a poco più di 8” dal termine con Siena avanti di due lunghezze, Massimo Minto commette un’infrazione di passi in contropiede da solo. Palla a Cantù. Terrence Rencher decide di giocare per la vittoria ed infila da tre punti il canestro che a fil di sirena vale la partita. Cantù vince 57-56, minimo storico biancoblù, e si aggiudica anche l’unica partita terminata con un solo punto di margine. Per i senesi, invece, vige il 52 fatto registrare nella sconfitta maturata al Pianella lo scorso anno.
Massimo scarto a favore dei canturini è il più 31 (104-73) della stagione 80/81 con il quale la Squibb di Valerio Bianchini umiliò al Pianella l’Antonini di Cardaioli. Per i senesi vige invece il più 27 (89-62) ottenuto nella gara di andata della scorsa stagione.