FABRIANO — Ci sarà finalmente anche l'italo/americano Chris Balliro (23 anni, 200 cm), come anticipato ieri, tra i dieci della Carifac Fabriano che oggi pomeriggio in casa (ore 18.15) affronterà la Pallacanestro Trieste, quarta giornata del campionato di serie A1. Il tiratore di Boston, infatti, ha ricevuto in settimana il passaporto italiano (il nonno è originario della provincia di Catania) ed è stato tesserato a tempo di record per poter esordire oggi.
«Sono veramente contento -ha detto ieri mattina Balliro, gasato- per me è stata una sorpresa quando mi hanno detto che avrei potuto giocare subito, perché sapevo che le procedure burocratiche sarebbero state lente, visto che negli Usa dopo il disastro dell'11 settembre scorso i documenti li rilasciano con una certa cautela, così mi ero fatto l'idea di debuttare domenica prossima. Invece tutto è filato liscio, la segreteria della società è stata poi rapidissima nell'inoltrare il tesseramento ed eccomi qua pronto per scendere in campo oggi».
Peccato solo per quel colpo al piede rimediato durante l'allenamento di giovedì sera. «Nulla di grave, mi sono allenato lo stesso - rassicura Chris - vorrà dire che stringerò un po' i denti, nessun problema». Balliro, che funge da cambio delle ali, va ad infoltire una panchina fabrianese finora ridotta all'osso. Nelle prime tre gare, infatti, coach Carmenati ha potuto ruotare i titolari solo con Nunez e alcuni minuti con Romagnoli. «Un uomo in più ci farà sicuramente comodo - conferma Carmenati - specie in una partita difficile come questa contro Trieste». Insieme all'allenatore biancazzurro analizziamo quindi il match odierno.
«Trieste (4 punti in classifica contro i 2 di Fabriano, ndr) è una squadra collaudata e con una buona intesa, visto che parecchi atleti già l'anno scorso facevano parte del gruppo allenato da Pancotto. Giocano un basket attento: in difesa sono quadrati, sotto sono forti fisicamente e hanno più falli di noi da spendere, in attacco ragionano alla perfezione ogni possesso e sanno imporre il loro ritmo lento ed efficace». Come si comporterà, dunque, Fabriano? Accetterà di giocare al passo degli avversari o cercherà di imporre il proprio basket fatto di corsa, difesa e contropiede?
«Noi proveremo a fare il nostro gioco e ad imprimere le accelerazioni giuste -risponde deciso Carmenati- leggendo bene le difese e sfruttando gli spazi giusti». Insomma, sarà soprattutto una battaglia tattica. Tra le due squadre ci sono 25 precedenti, conduce Trieste 15-10. Dalla sede ci informano che finora sono stati venduti 1.475 abbonamenti, la campagna resta aperta fino a domenica prossima. Formazioni.
Fabriano: Gattoni, Hulett, Porter, Clark, Turner; Paleco, Nunez, Romagnoli, Balliro, De Angelis. All. Carmenati.
Trieste: Maric, Erdmann, Roberson, Kelecevic, Camata; Cavaliero, Sy, Pigato, Casoli, Podestà. All. Pancotto.
Arbitri: Zancanella di Padova, Reatto di Belluno e Vianello di Venezia.
Ferruccio Cocco
«Sono veramente contento -ha detto ieri mattina Balliro, gasato- per me è stata una sorpresa quando mi hanno detto che avrei potuto giocare subito, perché sapevo che le procedure burocratiche sarebbero state lente, visto che negli Usa dopo il disastro dell'11 settembre scorso i documenti li rilasciano con una certa cautela, così mi ero fatto l'idea di debuttare domenica prossima. Invece tutto è filato liscio, la segreteria della società è stata poi rapidissima nell'inoltrare il tesseramento ed eccomi qua pronto per scendere in campo oggi».
Peccato solo per quel colpo al piede rimediato durante l'allenamento di giovedì sera. «Nulla di grave, mi sono allenato lo stesso - rassicura Chris - vorrà dire che stringerò un po' i denti, nessun problema». Balliro, che funge da cambio delle ali, va ad infoltire una panchina fabrianese finora ridotta all'osso. Nelle prime tre gare, infatti, coach Carmenati ha potuto ruotare i titolari solo con Nunez e alcuni minuti con Romagnoli. «Un uomo in più ci farà sicuramente comodo - conferma Carmenati - specie in una partita difficile come questa contro Trieste». Insieme all'allenatore biancazzurro analizziamo quindi il match odierno.
«Trieste (4 punti in classifica contro i 2 di Fabriano, ndr) è una squadra collaudata e con una buona intesa, visto che parecchi atleti già l'anno scorso facevano parte del gruppo allenato da Pancotto. Giocano un basket attento: in difesa sono quadrati, sotto sono forti fisicamente e hanno più falli di noi da spendere, in attacco ragionano alla perfezione ogni possesso e sanno imporre il loro ritmo lento ed efficace». Come si comporterà, dunque, Fabriano? Accetterà di giocare al passo degli avversari o cercherà di imporre il proprio basket fatto di corsa, difesa e contropiede?
«Noi proveremo a fare il nostro gioco e ad imprimere le accelerazioni giuste -risponde deciso Carmenati- leggendo bene le difese e sfruttando gli spazi giusti». Insomma, sarà soprattutto una battaglia tattica. Tra le due squadre ci sono 25 precedenti, conduce Trieste 15-10. Dalla sede ci informano che finora sono stati venduti 1.475 abbonamenti, la campagna resta aperta fino a domenica prossima. Formazioni.
Fabriano: Gattoni, Hulett, Porter, Clark, Turner; Paleco, Nunez, Romagnoli, Balliro, De Angelis. All. Carmenati.
Trieste: Maric, Erdmann, Roberson, Kelecevic, Camata; Cavaliero, Sy, Pigato, Casoli, Podestà. All. Pancotto.
Arbitri: Zancanella di Padova, Reatto di Belluno e Vianello di Venezia.
Ferruccio Cocco