ROMA. «Io non perdo mai le scommesse, è una cosa che detesto». Con queste poche ma eloquenti parole il patron Michele Martinelli ha esultato a fine gara per la seconda vittoria esterna stagionale dell'Euro Roseto, una vittoria che per Martinelli ha un significato particolare in quanto ottenuta (per la seconda volta in due confronti a livello di serie A1) nella sua città natia.
Soddisfatto anche Bianchini: «La squadra ha preso coscienza dei propri mezzi strada facendo, dopo un primo tempo contrassegnato da molta confusione. Può essere la partita della svolta».
In molti si sono chiesti cosa sia successo, in positivo, all'Euro negli spogliatoi a metà gara: «Sembrerà strano ma siamo rimasti calmissimi. Abbiamo analizzato certi errori, abbiamo allungato la difesa e, soprattutto, abbiamo avuto la fortuna e la bravura di rientrare subito in partita, altrimenti sarebbe stata dura», ha detto il coach biancazzurro, Bruno Impaloni, pensando già al match di domani contro l'Adecco Milano.
Soddisfatto anche Bianchini: «La squadra ha preso coscienza dei propri mezzi strada facendo, dopo un primo tempo contrassegnato da molta confusione. Può essere la partita della svolta».
In molti si sono chiesti cosa sia successo, in positivo, all'Euro negli spogliatoi a metà gara: «Sembrerà strano ma siamo rimasti calmissimi. Abbiamo analizzato certi errori, abbiamo allungato la difesa e, soprattutto, abbiamo avuto la fortuna e la bravura di rientrare subito in partita, altrimenti sarebbe stata dura», ha detto il coach biancazzurro, Bruno Impaloni, pensando già al match di domani contro l'Adecco Milano.